Ciclidi del Malawi: Il genere Cynotilapia
Günther nel 1894 chiamò Hemichromis Afer quella che, prima con il nome di Paratilapia afra e poi con il nome di Cynotilapia afra, divenne la specie tipo del genere.
Il genere cynotilapia fu descritto da Regan nel 1922 nel suo articolo The Cichlid Fishes of Lake Nyassa
dove si caratterizzò una specie simile a quella dei Pseudotropheus ma
con denti conici che presentava, nella parte anteriore della mascella
inferiore, denti tanto grandi da formare dei canini ed è proprio da
questa caratteristica che il genere prende il nome di cynotilapia che
infatti deriva dal greco kyon che significa cane e Tilapia che rappresenta una latinizzazione del termine africano Thiape che sta ad indicare pesce.
Attualmente al genere appartengono le seguenti specie classificate:
Cynotilapia afra (Günther, 1894)
Cynotilapia aurifrons (Tawil, 2011)
Cynotilapia axelrodi (Burgess, 1976)
Cynotilapia pulpican (Tawil, 2002)
Cynotilapia zebroides (Johnson, 1975)
Cynotilapia chilundu (Li, Konings,Stauffer 2016)
e queste ancora da classificare
Cynotilapia sp. "hara" Gallireya Reef
Cynotilapia sp. "chinyankwazi"
Cynotilapia sp. "dwarf"
Cynotilapia sp. 'flavus deep'
Cynotilapia sp. 'blue black'
Cynotilapia sp. 'elongatus chitimba'
Cynotilapia sp. 'elongatus mbenji blue'
Cynotilapia sp. 'elongatus mdoka'
Cynotilapia sp. 'elongatus ndumbi'
Cynotilapia sp. 'lion chinyankwazi'
Cynotilapia sp. 'lion ntekete'
Cynotilapia sp. 'lion'
Cynotilapia sp. 'chilumba deep'
Cynotilapia sp. "maleri" Nakantenga
Descrizione specie Tipo
Per questa descrizione faccio riferimento a Tawil che nel suo Description of a new cichlid species from Lake Malawi, with reexamination of Cynotilapia afra and Microchromis zebroides pone un'importante questione sul genere e riporta alla ribalta il Microchromis (Johnson, 1975).
La specie tipo ha una lunghezza standard di 7,55cm e una lunghezza
totale di 9,4cm. Il copro leggermente allungato con il profilo dorsale
arrotondato. Il profilo frontale dritto ed entrambe le mascelle sono
circa delle stesse dimensioni.
Nella fila anteriore i denti sono equispaziati, grandi e caniniformi
diminuiscono bruscamente di dimensione tra la sinfici e l'angolo della
mascella inferiore (si nota nella foto) mentre questa variazione è più
gradualmente nel caso della mascella superiore.
Due denti anteriori sono evidentemente più grandi degli altri mentre i
denti della fila posteriore sono più piccoli e distanziati.
Cynotilapia o Microchromis
Il genere Microchromis fu introdotto da Johnson nel 1975 su un articolo apparso su Today's Aquaristic.
In Description of a new cichlid species from Lake Malawi, with reexamination of Cynotilapia afra and Microchromis zebroides
Tawil descrive il genere Microchromis come un Mbuna tarchiato con un
muso prognato. La colorazione simile a quella degli Pseudotropheus
zebra.
I denti sono disposti su 2/3 file su entrambe le mascelle, sono conici,
curvi verso l'interno quelli esterni e più grandi di quelli interni. In
questa rivisitazione del genere, Tawil propone di spostare la
C.aurifrons e la C.zebroides nel genere Microchromis affermando che,
anche se i due generi sarebbero accomunati da stessa tipologia di denti
conici sulla prima file di entrambe le mascelle, vi è una chiara
differenza e quindi i due generi sono differenti.
In realtà non si è ancora posto fine alla diatriba tra Cynotilapia e Microchromis infatti nello stesso anno Ad Konigns, nel suo Some critical remarks on Cynotilapia and Microchromis replicava all'articolo di Tawil dicendo che le sue conclusioni erano sbagliate perchè partivano da un presupposto sbagliato.
Ad oggi i ricercatori continuano a nell'indicare C.aurifrons e
C.zebroides apparteneti al genere Cynotilapia ma non è detto che questo
non cambierà in futuro soprattutto perchè i nostri amati ciclidi non
finiscono mai di sorprenderci.
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