Ciclidi del Malawi: Il genere Placidochromis

Articolo scritto da Marco Zaccaria

Famiglia
Cichlidae

Sottofamiglia
Pseudocrenilabrinae

Etimologia
Placido: tranquillo, cromis: pesce. Secondo chi ha descritto questo genere, si tratta di pesci che non hanno l’abitudine di essere dei veloci nuotatori (Eccles & Trewavas, 1989).

Descrizione originale
Eccles, D.H. and E. Trewavas 1989 Malawian cichlid fishes. The classification of some Haplochromine genera. Lake Fish Movies, H.W. Dieckhoff, West Germany: 1-334

Specie tipo
Placidochromis longimanus, Trewavas, 1935

Diagnosi
Il genere Placidochromis comprende piccoli e medi "Haplocromini" endemici del lago Malawi con taglie che variano da circa 55 a 150 mm. Si distingue per l'assenza o scarso sviluppo degli elementi orizzontali del pattern melaninico ancestrale, in cui le barre verticali predominano oppure, come in P. subocularis, con queste barre intensificate da una serie obliqua di spot sovrapposta alle barre stesse.
I denti sono disposti in 2/5 file, i più esterni bicuspidi o tricuspidi, che continuano all’interno della bocca come una singola serie, di solito semplice.
Differisce dal genere Alticorpus, che ha un pattern melaninico simile, per la forma della testa e per la mancanza di canali sensoriali ipertrofici nella zona preorbitale.
Differisce dal genere Lethrinops, il quale possiede un modello simile in dentizione e, con una singola serie di denti, per la mandibola inferiore. (Eccles & Trewavas, 1989).
Per riassumere, incluse nel genere Placidochromis sono tutte le specie non mbuna in cui il pattern melaninico contiene, se non stressati, ammalati, ecc., solo barre verticali. Ma questo è anche il caso di Alticorpus e Lethrinops, così come Aulonocara, e come osservato da Hanssens (2004), Sciaenochromis.

Distribuzione
Lungo tutte le sponde del Lago Malawi, da habitat con acqua poco profonda, fino a oltre 100m di profondità.

Commenti
Bisogna premettere che è praticamente impossibile non commettere errori di classificazione, soprattutto vista la complessità del modello evolutivo che riguarda il genere degli “Haplochromini” del lago Malawi.
Nonostante questo, il genere Placidochromis non può rimanere in futuro il genere definito da Eccles & Trewavas nel 1989. Questo, non solo perché è un genere “catch-all” un genere privo di caratteristiche proprie ma che ha molte caratteristiche che si riscontrano anche il altri generi, come in questo caso, Lethrinops e Alticorpus e Aulonocara, ma perché è con ogni probabilità sia parafiletico, (non contiene tutti i discendenti evolutisi dalla sua forma più antica), che polifiletico, (le specie che lo compongono provengono da antenati differenti diversi antenati).
Uno dei membri dell'attuale genere Placidochromis che probabilmente ha origine diversa è P. milomo in cui il pattern melaninico ha poco in comune con gli altri membri del genere; questo infatti ha anche larghe barre irregolari che possono essere derivate da un diverso antenato con un modello melaninico differente. M.K.Oliver (2008) suggerisce una possibile relazione di P. milomo con Nimbochromis venustus (vedi profilo della specie), con lo stesso tipo di macchie allineate sul fianco. Ma dal momento che la forma del corpo, comportamento, colori giovanili e adulti sono molto diversi tra queste due specie, è più probabile che P. milomo abbia relazioni con altre specie di grandi dimensioni e dalle grandi labbra, incluse nel genere Protomelas (ornatus, lobochilus e 'Mbenji thick lips'). Queste specie erano state unite nel 1989 da Eccles & Trewavas in un genere a parte (il genere Ecletochromis) in quanto presentavano forma del corpo e colorazioni simili. Questo genere, però ad oggi, non è da tutti definito valido per vari motivi.
Allo stesso modo, anche altri gruppi di specie all'interno del genere Placidochromis potrebbero appartenere a generi diversi. Questo è almeno il caso per il gruppo di specie di P. Elettra, che si è evoluto come “blu follower”, un comportamento ecologico parallelo a quello di Cyrtocara moorii e specie affini (O. selenurus, P. annectens). Membri più evoluti del gruppo P. Electra sono facili da definire come un gruppo naturale , con un colore e pattern melaninico blu quando osservato su esemplari giovani e subadulti. I membri meno evoluti di questo gruppo sono tuttavia meno facili da definire, e non è facile stabilire da quale gruppo derivino (potrebbero benissimo derivare da Otopharynx o Protomelas, o addirittura da alcuni tipi di Copadichromis).
Si conosce molto poco dei tantissimi Placidochromis che frequentano le acque profonde, questo anche perchè sono molto difficili da osservare in natura. La maggior parte di esse sono state recentemente descritte basandosi solo su pochissimi esemplari osservati (Hanssens, 2004). Possiamo presumere in attesa di ulteriori informazioni che queste specie costituiscono una serie di ciclidi specializzati ad alimentarsi dalla sabbia, forse imparentati con i Lethrinops e generi correlati, che, (fra l'altro presentano lo stesso pattern melaninico dei Placidochormis), e Tramitichromis e Taeniolethrinops (con un pattern simile ai Mylochromis).

Specie descritte (43)
Placidochromis acuticeps, Hanssens, 2004
Placidochromis acutirostris, Hanssens, 2004
Placidochromis argyrogaster, Hanssens, 2004
Placidochromis boops, Hanssens, 2004
Placidochromis borealis, Hanssens, 2004
Placidochromis chilolae, Hanssens, 2004
Placidochromis communis, Hanssens, 2004
Placidochromis domirae, Hanssens, 2004
Placidochromis ecclesi, Hanssens, 2004
Placidochromis electra, Burgess, 1979
Placidochromis elongatus, Hanssens, 2004
Placidochromis fuscus, Hanssens, 2004
Placidochromis hennydaviesae, Burgess & Axelrod, 1973
Placidochromis intermedius, Hanssens, 2004
Placidochromis johnstoni, Günther, 1894
Placidochromis koningsi, Hanssens, 2004
Placidochromis lineatus, Hanssens, 2004
Placidochromis longimanus, Trewavas, 1935 (specie tipo)
Placidochromis longirostris, Hanssens, 2004
Placidochromis longus, Hanssens, 2004
Placidochromis lukomae, Hanssens, 2004
Placidochromis macroceps, Hanssens, 2004
Placidochromis macrognathus, Hanssens, 2004
Placidochromis mbunoides, Hanssens, 2004
Placidochromis milomo, Oliver, 1989
Placidochromis minor, Hanssens, 2004
Placidochromis minutus, Hanssens, 2004
Placidochromis msakae, Hanssens, 2004
Placidochromis nigribarbis, Hanssens, 2004
Placidochromis nkhatae, Hanssens, 2004
Placidochromis nkhotakotae, Hanssens, 2004
Placidochromis obscurus, Hanssens, 2004
Placidochromis ordinarius, Hanssens, 2004
Placidochromis orthognathus, Hanssens, 2004
Placidochromis pallidus, Hanssens, 2004
Placidochromis phenochilus, Trewavas, 1935
Placidochromis platyrhynchos, Hanssens, 2004
Placidochromis polli, Burgess & Axelrod, 1973
Placidochromis rotundifrons, Hanssens, 2004
Placidochromis subocularis, Günther, 1894
Placidochromis trewavasae, Hanssens, 2004
Placidochromis turneri, Hanssens, 2004
Placidochromis vulgaris, Hanssens, 2004

Specie non descritte (31)
sp. 'big eye'
sp. 'big mouth'
sp. 'blue-head piper'
sp. 'blue otter'
sp. 'carnivore'
sp. 'chinyankwazi'
sp. 'deep'
sp. 'deep cheek'
sp. 'electra blackfin'
sp. 'electra blue'
sp. 'electra boadzulu'
sp. 'electra mozambique'
sp. 'electra type'
sp. 'elongate thin bar'
sp. 'green orange deep'
sp. 'hennydaviesae IV'
sp. 'hennydaviesae
sp. 'jalo'
sp. 'johnstoni solo'
sp. 'longimanus chirombo'
sp. 'longimanus mumbo'
sp. 'longimanus namiasi'
sp. 'longimanus thumbi'
sp. 'mbamba'
sp. 'pale elongate blunt snout'
sp. 'pale elongate unicuspid'
sp. 'pale elongate dull'
sp. 'phenochilus gisseli'
sp. 'phenochilus tanzania'
sp. 'small big eye'
sp. 'white-orange dorsal'



Bibliografia e fonti
"Cichlid Room Companion"
“Malawi cichlids in their natural habitat” 4th edition - Ad Konings, 2007 - Cichlid Press

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