Predatori: I Predatori dell'habitat intermedio
Articolo scritto da Giacomo Conte
Tyrannochromis macrostoma, un
pescivoro molto comune nell'habitat intermedio, è caratterizzato da un
ventre nero ed un comportamento di caccia peculiare. Questo grande
predatore mostra un notevole grado di variazione morfologica, anche
all'interno di un'unica popolazione. Ciò ha confuso i tassonomisti per
lungo tempo e sono stati dati nomi distinti a quelle che successivamente
si sono rivelate essere semplicemente delle forme di un’unica specie:
T. maculiceps e T. polyodon sono entrambi sinonimi di T. macrostoma.
Rispetto ad un altro membro del genere, T. nigriventer, si distingue per
un più breve protuberanza premascellare: in T. macrostoma la punta
della protuberanza arriva quasi fino in mezzo agli occhi mentre in T.
nigriventer rimane più distante. La peculiare tecnica di caccia sopra
menzionata comporta una posizione del corpo inclinato su di un lato e
con la testa verso il basso con un angolo di circa 45°. Questa postura
viene adottata una volta che la preda è stata localizzata, e consente al
pesce di concentrarsi sulla sua futura vittima. Una simile tecnica di
caccia la si osserva anche in Exochochromis anagenys e Aristochromis
christyi,. Un maschio di T. macrostoma sessualmente attivo costruisce un
nido di sabbia semicircolare contro una roccia, dal diametro
approssimativo di 50 cm, molto più piccolo quindi di quello costruito da
T. nigriventer, che può essere più di un metro di diametro.
Sciaenochromis fryeri è un ciclide pescivoro che gode di una diffusa popolarità tra gli hobbisti. Questa specie, che è stata confusa con S. ahli in quasi tutta la letteratura acquaristica, è stata descritta come popolazione esclusiva di Mbenji Island, ma la sua distribuzione comprende l'intero lago, tra cui isolate scogliere e isole Likoma, il luogo dove la maggior parte dei S. fryeri sono catturati per l'esportazione, anche se i primi esemplari spediti fuori dal Malawi sono stati catturati a Maleri Island e nei dintorni di Cape Maclear. Questi esemplari, come la maggior parte degli altri S. fryeri, avevano una lunghezza totale di circa 12-14 cm. I maschi delle popolazioni meridionali hanno, oltre alla generale colorazione blu elettrica, un alone biancastro sulla testa che si estende dalla punta del labbro superiore fino alla pinna dorsale. La maggior parte dei maschi di Likoma sono privi di questo alone bianco sulla testa ed hanno una pinna anale di un colore più rossastro, ma negli esemplari molto grandi l’alone bianco diventa visibile. Le femmine di tutte le popolazioni sono marroni scure e molto schive. S. fryeri raramente viene avvistato che girovaga in cerca di cibo; la maggior parte degli avvistamenti sono di maschi in abito da riproduzione che si muovono dentro e fuori dalle grotte negli habitat rocciosi. S. fryeri si ciba di piccoli pesci ed è specializzato nella predazione di avannottii non-mbuna. Di solito nuota a velocità costante sopra al substrato, sia esso di pure rocce o di rocce e sabbia, e si ferma in punti strategici quando si accorge della presenza di piccoli P. taeniolatus o simili, lunghi circa 25 mm. Invece di inseguire immediatamente i pesciolini, cerca, poco a poco, di avvicinarsi alla preda senza allarmarla. Probabilmente sa per esperienza che un attacco immediato da una certa distanza avrà come risultato la fuga della futura preda tra le rocce prima che le sue mascelle possano raggiungerla, e che deve avvicinarsi per avere qualche possibilità di successo. Per avvicinarsi senza dare sospetti, S. fryeri inizia a dondolare avanti e indietro simulando uno mbuna che si nutre di aufwuchs brucando sulle rocce. Nuota a pochi centimetri dal fondo, immergendo la testa verso il basso, quasi a toccare le rocce, poi oscilla e torna nella sua normale posizione orizzontale. Parecchie immersioni si susseguono in maniera ritmica, con S. Fryeri che per tutto il tempo fissa la sua preda, e con ogni “brucata” ve ne si di avvicina sempre più. Non punta direttamente alla vittima, ma sembra che vi passi a una breve distanza, occupato nei suoi affari piuttosto che interessato alla preda. Inaspettatamente, la vittima rimane dove è, e quando l’astuto predatore si è avvicinato sufficientemente, scatta con un improvviso colpo laterale ed assicurerà la preda tra le fauci.
S. fryeri ha una seconda specializzazione alimentare: caccia i pesciolini che rimangono sospesi sopra ai nidi del pesce gatto Bagrus meridionalis (kampango). Quasi ogni nido di kampango presenta un banco di piccoli non-mbuna che rimangono sospesi sopra la coppia di pesci gatto. I pesci gatto neonati che si contorcono sul fondo del nido, sono protetti dal maschio più piccolo, che si trova sospeso a pochi centimetri sopra di loro.; la femmina rimane invece al di sopra del maschio, ed essendo molto grande, forma una barriera formidabile per i predatori. Il nido del kampango è quindi un posto riparato: i ciclidi incubatori orali regolarmente abusano degli sforzi difensivi del kampango e rilasciano la loro prole vicino a questi nidi. La prole appena rilasciata si raggruppa immediatamente e si unisce alla nuvola di altri piccoli che nuotano già sopra al nido. La maggior parte di ciclidi predatori hanno solo un interesse fugace per la caccia di questi piccoli, in quanto i genitori pesci gatto adottivi sono troppo vicini, ma è non così nel caso di S. fryeri, che sembra "capire" che i genitori pesci gatto non stanno difendendo i piccoli ciclidi sospesi sopra al nido e puntano specificamente a loro. Sebbene S. fryeri si incontri più facilmente negli ambienti rocciosi, spesso li si incontre intorno ai nidi di kampango sulla sabbia, lontani 10 metri o più dall'habitat roccioso. S. fryeri è così comune intorno ai nidi di pesce gatto che anche le femmine e i sub-adulti possono essere avvistati, mentre normalmente vivono una vita talmente appartata tra le rocce che un subacqueo non potrebbe mai vederli. La maggior parte di S. fryeri semplicemente staziona alla periferia del nido e prova ad individuare un piccolo utaka da colpire con un attacco fulmineo. Il tasso di successo degli attacchi di S. fryeri è piuttosto elevato per un predatore: nel corso di un'ora può raggiungere fino a cinque attacchi di successo. In cattività, i maschi mostrano i loro colori da riproduzione durante tutto l'anno e sembra che lo stesso avvenga nel lago; un haps permanentemente in abito da riproduzione è molto raro. La territorialità è molto insolita in S. fryeri e la si osserva solamente nel periodo riproduttivo, quando un gruppo di maschi si trova riunito in una piccola area e ognuno di loro si trova a difendere un nido costruito a forma di grotta-cratere. Oltre alla caccia di nidi kampango, questo tipo di riproduzione all’aperto è l'unica occasione in cui le femmine sono visibili all’esterno, senza la protezione delle rocce. Le uova di S. fryeri sono fecondate al di fuori dalla bocca della femmina. il maschio getta il suo sperma sopra le uova appena deposte mentre la femmina le raccoglie. Le femmine incubatrici orali si nascondono molto probabilmente tra le rocce, e rilasciano la prole dopo tre settimane di incubazione.
Sciaenochromis fryeri è un ciclide pescivoro che gode di una diffusa popolarità tra gli hobbisti. Questa specie, che è stata confusa con S. ahli in quasi tutta la letteratura acquaristica, è stata descritta come popolazione esclusiva di Mbenji Island, ma la sua distribuzione comprende l'intero lago, tra cui isolate scogliere e isole Likoma, il luogo dove la maggior parte dei S. fryeri sono catturati per l'esportazione, anche se i primi esemplari spediti fuori dal Malawi sono stati catturati a Maleri Island e nei dintorni di Cape Maclear. Questi esemplari, come la maggior parte degli altri S. fryeri, avevano una lunghezza totale di circa 12-14 cm. I maschi delle popolazioni meridionali hanno, oltre alla generale colorazione blu elettrica, un alone biancastro sulla testa che si estende dalla punta del labbro superiore fino alla pinna dorsale. La maggior parte dei maschi di Likoma sono privi di questo alone bianco sulla testa ed hanno una pinna anale di un colore più rossastro, ma negli esemplari molto grandi l’alone bianco diventa visibile. Le femmine di tutte le popolazioni sono marroni scure e molto schive. S. fryeri raramente viene avvistato che girovaga in cerca di cibo; la maggior parte degli avvistamenti sono di maschi in abito da riproduzione che si muovono dentro e fuori dalle grotte negli habitat rocciosi. S. fryeri si ciba di piccoli pesci ed è specializzato nella predazione di avannottii non-mbuna. Di solito nuota a velocità costante sopra al substrato, sia esso di pure rocce o di rocce e sabbia, e si ferma in punti strategici quando si accorge della presenza di piccoli P. taeniolatus o simili, lunghi circa 25 mm. Invece di inseguire immediatamente i pesciolini, cerca, poco a poco, di avvicinarsi alla preda senza allarmarla. Probabilmente sa per esperienza che un attacco immediato da una certa distanza avrà come risultato la fuga della futura preda tra le rocce prima che le sue mascelle possano raggiungerla, e che deve avvicinarsi per avere qualche possibilità di successo. Per avvicinarsi senza dare sospetti, S. fryeri inizia a dondolare avanti e indietro simulando uno mbuna che si nutre di aufwuchs brucando sulle rocce. Nuota a pochi centimetri dal fondo, immergendo la testa verso il basso, quasi a toccare le rocce, poi oscilla e torna nella sua normale posizione orizzontale. Parecchie immersioni si susseguono in maniera ritmica, con S. Fryeri che per tutto il tempo fissa la sua preda, e con ogni “brucata” ve ne si di avvicina sempre più. Non punta direttamente alla vittima, ma sembra che vi passi a una breve distanza, occupato nei suoi affari piuttosto che interessato alla preda. Inaspettatamente, la vittima rimane dove è, e quando l’astuto predatore si è avvicinato sufficientemente, scatta con un improvviso colpo laterale ed assicurerà la preda tra le fauci.
S. fryeri ha una seconda specializzazione alimentare: caccia i pesciolini che rimangono sospesi sopra ai nidi del pesce gatto Bagrus meridionalis (kampango). Quasi ogni nido di kampango presenta un banco di piccoli non-mbuna che rimangono sospesi sopra la coppia di pesci gatto. I pesci gatto neonati che si contorcono sul fondo del nido, sono protetti dal maschio più piccolo, che si trova sospeso a pochi centimetri sopra di loro.; la femmina rimane invece al di sopra del maschio, ed essendo molto grande, forma una barriera formidabile per i predatori. Il nido del kampango è quindi un posto riparato: i ciclidi incubatori orali regolarmente abusano degli sforzi difensivi del kampango e rilasciano la loro prole vicino a questi nidi. La prole appena rilasciata si raggruppa immediatamente e si unisce alla nuvola di altri piccoli che nuotano già sopra al nido. La maggior parte di ciclidi predatori hanno solo un interesse fugace per la caccia di questi piccoli, in quanto i genitori pesci gatto adottivi sono troppo vicini, ma è non così nel caso di S. fryeri, che sembra "capire" che i genitori pesci gatto non stanno difendendo i piccoli ciclidi sospesi sopra al nido e puntano specificamente a loro. Sebbene S. fryeri si incontri più facilmente negli ambienti rocciosi, spesso li si incontre intorno ai nidi di kampango sulla sabbia, lontani 10 metri o più dall'habitat roccioso. S. fryeri è così comune intorno ai nidi di pesce gatto che anche le femmine e i sub-adulti possono essere avvistati, mentre normalmente vivono una vita talmente appartata tra le rocce che un subacqueo non potrebbe mai vederli. La maggior parte di S. fryeri semplicemente staziona alla periferia del nido e prova ad individuare un piccolo utaka da colpire con un attacco fulmineo. Il tasso di successo degli attacchi di S. fryeri è piuttosto elevato per un predatore: nel corso di un'ora può raggiungere fino a cinque attacchi di successo. In cattività, i maschi mostrano i loro colori da riproduzione durante tutto l'anno e sembra che lo stesso avvenga nel lago; un haps permanentemente in abito da riproduzione è molto raro. La territorialità è molto insolita in S. fryeri e la si osserva solamente nel periodo riproduttivo, quando un gruppo di maschi si trova riunito in una piccola area e ognuno di loro si trova a difendere un nido costruito a forma di grotta-cratere. Oltre alla caccia di nidi kampango, questo tipo di riproduzione all’aperto è l'unica occasione in cui le femmine sono visibili all’esterno, senza la protezione delle rocce. Le uova di S. fryeri sono fecondate al di fuori dalla bocca della femmina. il maschio getta il suo sperma sopra le uova appena deposte mentre la femmina le raccoglie. Le femmine incubatrici orali si nascondono molto probabilmente tra le rocce, e rilasciano la prole dopo tre settimane di incubazione.
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