Predatori: Kaligonos: I predatori “dormienti”

Articolo scritto da Giacomo Conte

Il Nimbochromis livingstonii è diffuso in tutto lago, ma è più spesso avvistato nella metà meridionale, principalmente nel basso habitat fangoso. Il comportamento caratteristico, da cui prende il nome in Chi-Chewa, lingua di un etnia locale di nome Chewa appunto, di kaligono che significa “dormiente", può essere osservato anche in cattività. Al di fuori dal periodo riproduttivo, i maschi e le femmine presentano diverse macchie su di un corpo biancastro, un pattern unico tra i ciclidi del Malawi. Si tratta di un grosso pescivoro che si nutre di piccoli pesci, con una tecnica del tutto particolare: non insegue la sua preda, ha infatti sviluppato un'altra tecnica per ottenere il suo pasto quotidiano e la sua colorazione unica svolge un ruolo chiave. Un oggetto di colore bianco è molto attraente per qualsiasi pesce e la msima (farina di mais bianca bollita) è ampiamente usata come esca dai pescatori per catturare i kambuzi dalla riva. Ma anche se il colore bianco può attirare i piccoli pesci, essi non si avvicinerebbero mai a un riconoscibile kaligono. La sua tecnica viene messa in atto quando il fondo è ricoperto da un sottile strato di fango: il predatore giace a terra su di un lato e si dispone nel sedimento, rimanendo in tale posizione senza muoversi. Può anche giacere sul lato di una roccia, ma il risultato è che, essendo il contorno del pesce parzialmente mimetizzato, non viene riconosciuto come una minaccia dalle sue future prede, anzi ne attira l’attenzione.
Il N. livingstonii può giacere immobile per almeno tre minuti prima che di spostarsi ad un altro sito. La sabbia e i detriti che occasionalmente smuove possono attirare tutti i tipi di pesci, ma il predatore attende fino a quando un curioso ciclide non va a controllare questa sagoma di color bianco che giace sul fondo. A volte anche i pesci più grandi sono attratti, ma in questo caso il dormiente evita il contatto con il suo immediato "risveglio". Quando i piccoli pesci sono a distanza di tiro, il kaligono rapidamente si risveglia e li attacca con un colpo fulmineo.
Una simile tecnica di caccia, in cui il cacciatore si basa sulla sua colorazione e sulla postura immobile, si trova anche nel N. venustus e N. polystigma. Ogni adulto di N. livingstonii ha un proprio territorio di caccia di circa 40 metri; gli individui vicini contestano i confini territoriali con una breve parata e poi tornano ai propri terreni d’alimentazione. A Chizumulu, dove vengono catturati la maggior parte dei N. livingstonii per l'esportazione, a volte si possono vedere fino a 30 esemplari sub-adulti all'interno di un'area di circa 25 metri di diametro. I maschi riproduttori di N. livingstonii sono di un azzurro molto scuro che oscura completamente il pattern a macchie. Non è raro trovare alcuni maschi riproduttori che formano un’arena di riproduzione, ma tali gruppi di solito non contengono più di una manciata di maschi. In acquario, sono state osservate alcune femmine che ripulivano la pietra su cui successivamente avrebbero depositato le loro uova. La riproduzione di solito si svolge al confine dell’habitat roccioso, dove il maschio ha accuratamente scavato un sito riproduttivo a forma di piatto accanto ad una roccia. Il maschio fertilizza le uova mentre sono ancora sul substrato riproduttivo: maschi e femmine si girano intorno, la femmina deposita qualche uova e poi si protrae in avanti per lasciare spazio al maschio, che le fertilizza. Al passaggio successivo la femmina preleva le uova fertilizzate e ne deposita una nuova manciata sul fondale. Le femmine incubatrici orali normalmente vivono solitarie e fanno la guardia alla loro prole anche per molte settimane dopo averla rilasciata per la prima volta.
Il Nimbochromis polystigma è piuttosto comune negli habitat poco profondi ricchi di vegetazione ed in quelli intermedi; a volte può essere incontrato in gruppi formati da 20 a 500 individui. Tali gruppi nuotano attraverso il lago come branchi di lupi affamati, divorando le piccole prede che sfortunatamente li incontrano. Quando sono per conto proprio nuotano ad un ritmo più lento e si comportano come un kaligono, sfruttando il loro pattern mimetico. Quando tende le proprie imboscate alle prede, il N. polystigma rimane immobile sulla sabbia, ma non giace su un lato come N. livingstonii. I maschi sessualmente attivi assumono un azzurro che si sovrappone completamente ai colori del pattern a macchie. La riproduzione si svolge in habitat intermedi, dove i maschi scavano grandi ma superficiali arene di deposizione delle uova a forma di crateri, accanto alle rocce. I maschi riproduttori, siccome hanno perso la loro mimetizzazione, si astengono dall'alimentazione e difendono il proprio territorio, principalmente dai loro conspecifici. Sembra che si sentano vulnerabili nella colorazione da riproduzione e fuggano rapidamente se avvicinati da un subacqueo. Il comportamento riproduttivo di N. polystigma ricorda quello di N. livingstonii, vale a dire che le uova vengono fecondate fuori dalla bocca della femmina, direttamente sul substrato. Dopo il primo rilascio la prole continua ad essere accolta nella bocca dalla madre per almeno altre quattro settimane.
Un altro "dormiglione" è il Nimbochromis venustus: conosciuto in molte località del lago, rispetto a N. Livingstonii, suo parente stretto, preferisce le acque più profonde (lo si incontra solitamente ad una profondità superiore ai 15 metri). Questa specie ha adottato una tattica di caccia simile a quella di N. livingstonii, ma, tuttavia, non è mai stato visto giacere su di un lato: rimane immobile in posizione naturale, dopo aver leggermente "arato" il fondo sabbioso nella sede da cui ha avvistato una potenziale preda ( piccoli pesci). Rimane in questa posizione per lungo tempo, aspettando che la preda si avvicini spontaneamente. La colorazione gialla potrebbe funzionare come attrattiva per i giovani ciclidi; inoltre il N. venustus si nutre di invertebrati e caccia altri pesci in modo più normale, inseguendoli. Utilizza la speciale tecnica di caccia da “dormiente” solo quando avvista un gruppo di piccoli ciclidi.

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