Haps: Placidochromis di profondità
Articolo scritto da Ivan Salvadori
Delle 43 specie descritte nel genere Placidochromis solo pochissime sono quelle che abitano in superficie.
Fino al 2004 i Placidochromis descritti erano 8 di cui solo 2 abitavano le acque più profonde.
Questi sono Placidochromis hennydaviesae e Placidochromis polli entrambi descritti da Burgess & Axelrod nel 1973. In quel lavoro veniva anche descritto Placidochromis stonemani che però dopo uno studio proma di M.K.Oliver (1984) e poi di Tuner (1996) è ora considerato appartenente al genere Aulonocara.
Le rimanenti 35 specie sono state formalmente descritte da Mark Hanssens in un suo grande lavoro del 2004.
In questo lavoro in realtà vengono descritte ulteriori specie ma di
queste non viene fornito un nome scientifico e quindi rimangono tra le
specie ancora non scientificamente descritte.
Tutte le specie trattate da Hanssens sono ciclidi che vivono in profondità.
Questo lavoro riprende in parte il lavoro svolto da Tuner nel 1996 ed
assegna, quando può, un nome scientifico simile a quello che Tuner aveva
indicato per la specie al tempo non ancora descritta.
Tutto il lavoro di Hanssens parte dividendo i Placidochromis di profondità in 5 gruppi.
Questi gruppi si basano su fondamentali tratti morfologici e
morfometrici quali l'altezza del corpo o il numero di branchiospine ma
non indicano necessariamente delle forti parentele delle specie
appartenenti allo stesso gruppo.
Per seguire meglio il discorso, bisogna avere chiare certe lunghezze e
certi caratteri che per semplicità definiamo in generale nelle tre
figure sottostanti.
Ora possiamo iniziare a parlare dei singoli gruppi.
PRIMO GRUPPO
Il primo gruppo è caratterizzato dal corpo molto allungato delle specie
che vi appartengono. Tanto è vero che il rapporto dell'altezza con la
lunghezza e al massimo del 31%.
A questo gruppo appartengono Placidochromis platyrhynchos, Placidochromis longus, e Placidochromis elongatus.
Placidochromis platyrhynchos
Etimologia: dal greco 'Platy'=piatto e 'rhynchos'=muso; si riferisce al muso piatto di questa specie.
P.platyrhynchos è una specie molto
allungata, con un profilo ventrale quasi dritto come lo è anche il
profilo della testa. Bocca molto ampia con apertura orizzontale e occhi
grandi. E' caratterizzato anche dalla mancanza di scaglie nella nuca.
E' stato ritrovato a Senga Bay e Young's Bay a profondità tra i 147 e i 174 metri.
Placidochromis longus
Etimologia: dal latino 'longus'=lungo; si riferisce alla forma allungata del corpo.
Si distingue dagli altri appartenenti a questo gruppo per un numero
maggiore di barre presenti sul corpo (8/9 contro le 7 o meno).
P.longus è una piccola specie molto
allungata. La lunghezza standard degli esemplari catalogati arrivava a
48,5mm. Ha il profilo della testa leggermente convesso ma dritto nella
zona degli occhi. Grande bocca inclinata di 20° rispetto ad un asse
orizzontale.
E' stato pescato a Lukoma Bay tra i 95 e i 97 metri di profondità.
Placidochromis elongatus
Etimologia: dal latino 'elongatus'=allungato; si riferisce alla forma allungata del corpo. Differisce dal P.platyrhynchos per il muso più corto e per testa e bocca più piccole. Si distingue dal P.longus per un muso ed un pedicello premascellare più lungo e la testa più piccola. Si distingue inoltre da P.minor che ritroveremo nel 5 gruppo per la taglia più grande (75mm contro i 49) e il profilo dorsale della testa meno convesso.
SECONDO GRUPPO
Questo gruppo si distingue dalle tantissime branchiospine sul ceratobranchiale.
Queste sono 27/30 contro le 24 o meno delle altre specie.
A questo gruppo appartiene solo Placidochromis nkhotakotae.
Placidochromis nkhotakotae
Etimologia: genitivo possessivo, sta ad indicare l'unico luogo di ritrovamento che è Nkhotakota.
E' una specie relativamente piccola (massima lunghezza standard
riscontrata di 65mm) con una forma del corpo normale (né troppo
allungata né troppo alta). Profilo della testa diritto e muso appuntito.
Bocca relativamente grande inclinata di circa 20° rispetto ad un asse
orizzontale. Nei maschi adulti i raggi posteriori della pinna dorsale ed
anale sono allungati e filamentosi. Probabilmente corrisponde a quello
che Tuner definiva P.hennydaviesi II.
Si trova a una profondità di 88-114 metri. Tuner parla di ritrovamenti anche alla profondità di 130 metri.
TERZO GRUPPO
Questo gruppo è caratterizzato dall'avere 8-10 branchiospine sul ceratobranchiale.
A questo gruppo appartengono:
Placidochromis longirostris, Placidochromis
macroceps, Placidochromis minutus, Placidochromis boops, Placidochromis
nigribarbis, Placidochromis ecclesi, Placidochromis trewavasae,
Placidochromis lukomae, Placidochromis chilolae, Placidochromis
intermedius, Placidochromis obscurus e la specie non ancora descritta
Placidochromis sp.'big mounth'
Placidochromis longirostis
Etimologia: dal latino 'longus'=lungo e 'rostrus'=muso; si riferisce alla forma del muso.
P.longirostris è una specie grande, (la
lunghezza standard degli esemplari ritrovati arriva a 127mm), corpo
relativamente alto con un profilo dorsale fortemente convesso, testa
grande con profilo dritto o negli esemplari più grandi leggermente
convesso. Occhi piccoli, muso molto lungo e bocca piccola.
Catturato a Chiwanga Bay in Mozanbico e Mkhotakotae in Malawi ad una profondità tra i 30 e i 91metri.
Placidochromis macroceps
Etimologia: Dal greco 'macro'=grande e 'ceps'=testa; si riferisce alla misura della testa particolarmente grande.
P.macroceps è una piccola specie (gli
esemplari più grandi avevano una lunghezza standard di 53mm). Corpo alto
con un profilo dorsalmente convesso e ventralmente diritto. Testa
grande dal profilo convesso e bocca inclinata di circa 25°.
Placidochromis minutus
Etimologia: dal latino 'minutus'=piccolo; si riferisce alla sua piccola taglia.
Differisce da P.longirostris e da P.boops per avere un muso più corto, e da P.macroceps per la bocca più grande e la testa più piccola.
P.minutus è una piccola specie dal corpo
normale con una lunghezza standard massima riscontrata negli esemplari
catalogati di 60,5mm. Il profilo della testa è dritto. Muso appuntito e
bocca relativamente grande disposta a 25° rispetto ad un asso
orizzontale.
E stato trovato a Nkhotakota tra i 112 e i 114 metri di profondità.
Placidochromis boops
Etimologia: dal greco 'boop'= occhio bovino; si riferisce ai suoi grandi occhi.
Differisce dal P.longirostris per il muso più corto e da P.macroceps e P.minutus per il muso più lungo. Si differenzia anche da P.nigribarbis, P.ecclesi, P.trewavasae; P. lukomae, P.chilolae; P.intermedius e P.obscurus
per la testa più grande e per la distanza predorsale maggiore, il che
sta a significare che la pinna dorsale è posta più posteriormente.
P.boops è una specie grande (gli esemplari trovati avevano una lunghezza
standard massima di 111,5mm) dal corpo normale, Il profilo ventrale del
corpo è meno convesso di quello dorsale; il profilo della testa è
dritto. Muso lungo e appuntito, bocca grande inclinata di 10°.
Ritrovato nella parte sud del lago a profondità variabili tra i 74 e i 125 metri.
Placidochromis nigribarbis
Etimologia: dal latino 'niger'=nero e 'barbis'=barba; si riferisce alla colorazione nera della gola.
Si distingue da P.longirostris per avere un muso più corto, da P.macroceps per la testa più piccola, da P.ecclesi e P.trewavasae per l'occhio più grande. Differisce da P.lukomae e P. chilolae per la bocca più grande e da P.intermedius per il pedicello premascellare più lungo.
P.nigribarbis è una specie relativamente
piccola (lunghezza standard massima riscontrata di 64mm), dal corpo
normale. Presenta un profilo dorsale più convesso di quello ventrale, il
muso corto, appuntito e angolare. La bocca inclinata di circa 20°.
Pescato nel centro nord del lago non si conosce però la profondità.
Placidochromis ecclesi
Etimologia: Nome in onore a Mr.Davide H.Eccles che scrisse per più di
vent'anni sulla biologia, evoluzione e tassonomia dei ciclidi del lago
Malawi. Il suo più importante contributo fu la revisione del genere
Lethrinops e la classificazione pubblicata con E.Trewavas sul ciclidi
non-mbuna.
Differisce da P.longirostris per il muso più corto, a per la bocca più grande e da P.macroceps per il muso più corto e per la testa più piccola. Si distingue da P.minutus, per la bocca e la testa più piccole. Differisce da P.nigribarbis per l'occhio più piccolo e da P.trewavasae per il muso leggermente più corto e la bocca più piccola.
P.ecclesi è una specie piccola (gli
esemplari catalogati avevano una lunghezza standard massima di 63 mm),
dalla forma relativamente allungata. Il profilo dorsale è più convesso
di quello ventrale. Il profilo della testa convesso, il muso appuntito e
ad angolo. La grande bocca è inclinata a 15° rispetto ad un asse
orizzontale. Il margine superiore dell'occhio tocca quasi il profilo
dorsale della testa.
Trovato a Kande Beach in Malawi e a Lukoma Bay in Tanzania ad una profondità di 96/125 metri.
Placidochromis trewavasae
Etimologia: nome in onore della Dott.ssa Ethelwynn Trewavas, che lavoro
sulla tassonomia dei ciclidi dagli anni venti fino alla sua morte nel
1993, e considerata la “madre” fondatrice della tassonomia moderna dei
ciclidi del lago Malawi.
P.trewavasae differisce da P.longirostris per un muso più corto e per la bocca più grande. Si differenzia da P.macroceps, P.boops e da M.minutus per la testa più piccola. Da quest'ultimo differisce anche per la bocca più piccola e da P.boops per una minore distanza predorsale (la posizione della pinna dorsale risulta più anteriore). Si differenzia da P.nigrobarbis per il pedicello premascellare più lungo e l'occhio più piccolo. Differisce da P.ecclesi, P.lukomae P.itermedius, P.obscurus e P.chilolae per un muso leggermente più lungo, per una bocca più grande e per un pedicello premascellare più lungo.
P.trewavasae è una specie dalla forma non
particolare. Possiamo dire che è un classico Placidochromis. Con un
profilo dorsale del corpo più convesso di quello ventrale, il muso
moderatamente allungato, appuntito e angolare, la bocca grande e
inclinata di 20°.
E' stato pescato tra Mazinzi Bay e Kadango nel braccio Sud-Est del lago tra i 50 e i 70 metri.
Placidochromis lukomae
Etimologia: il nome si riferisce località tipo, Lukoma Bay, Tanzania.
Differisce da P.longirostris per il muso più corto. Si differenzia da P.macroceps per il muso più corto e la testa più piccola. Differisce da P.minutus
e per la bocca e la testa più piccola. Si differenzia quest'ultimo
anche per la posizione più anteriore della pinna dorsale. Differisce da P.nigribarbis, P.ecclesi, e P.trewavasae
per la bocca più piccola e per il pedicello premascellare più corto.
Dagli ultimi due si differenzia anche per la testa più piccola.
Differisce da P.chilolae per un pedicello premascellare più corto e per la mascella faringeale inferiore più lunga. Si differenzia da P.intermedius e P.obscurus per la bocca più piccola.
P.lukomae è una specie di taglia media
(gli esemplari analizzati arrivavano ad una lunghezza standard massima
di 72,5mm), con una forma relativamente allungata. Il profilo del corpo è
più convesso dorsalmente di quanto lo sia ventralmente. La testa è
piccola con un profilo convesso, il muso è corto e smussato. La bocca,
piccola, ha un inclinazione di 20° rispetto ad un asse orizzontale.
E' stato pescato nella parte centrale del lago sia ad est che ad ovest.
Da Young's Bay a Nakhotakota in Malawi e Lukoma Bay in Tanzania ad una
profondità tra i 95 e i 123 metri.
Placidochromis chilolae
Etimologia: il nome si riferisce località tipo: Chilola Bay, Mozambico.
Differisce da P.longirostris per il muso più corto. Si differenzia da P.macroceps e P.minutus per la testa più piccola. Da quest'ultimo differisce anche per la bocca più piccola. Si differenzia da P.boops per la bocca e la testa più piccola e per la posizione più anteriore della pinna dorsale. Differisce da P.nigrobarbis, P.ecclesi e P.trewavasae per avere la bocca più piccola e per un pedicello premascellare più corto. Può essere distinto da P.lukomae per il pedicello premascellare che è, questa volta, più lungo. Differisce da P.intermedius e P.obscurus per la bocca più piccola.
P.chilolae è una specie dalla forma
normale, di taglia media (gli esemplari misurati arrivavano a una
lunghezza standard di 73,5mm). Il profilo dorsale del corpo è più
convesso di quello ventrale. La tasta è piccola, il muso corto e
smussato. La bocca piccola è inclinata di circa 20°.
E' stato catturato a Chilola Bay in Mozambico, ad un profondità tra i 51 e i 57 metri.
Placidochromis intermedius
Etimologia: dal latino 'intermedius'=nella media; si riferisce alla classica forma che ha del Placidochromis.
Si distingue da P.longirostris per il muso più corto, e da P.macroceps per il muso corto e testa più piccola. Differisce da P.minutus per la bocca più piccola, il pedicello premascellare più corto e la testa più piccola. Si distingue da P.boops per la bocca più piccola, il pedicello premascellare più corto e la posizione più anteriore della pinna dorsale. Differisce da P.nigribarbis, P.ecclesi, e P.trewavasae per avere il pedicello premascellare più corto, e dagli ultimi due anche per il corpo più alto. Si differenzia da P.lukomae e P.chilolae per la bocca più grande. Da P.obscurus differisce per il corpo più alto e per il muso: appuntito in P.intermedius e smussato in P.obscurus.
P.intermedius è una specie di tagli media
(lunghezza standard massima rilevata 69mm) con un corpo relativamente
alto. Il profilo dorsale e quello ventrale sono convessi, ma quello
dorsale in modo più pronunciato. Bocca inclinata di 20/25°.
Trovato a Nkhotakota e nella zona sud-ovest e sud-est della penisola di Nankumba ad una profondità tra i 98 e i 123metri.
Placidochromis obscurus
Etimologia: dal latino 'obscurus'=scuro; in riferimento al patter melaninico relativamente scuro nei maschi adulti.
Si distingue facilmente da P.longirostris per il muso più corto, differisce da P.macroceps per il muso più corto e la testa più piccola. Si distingue da P.minutus, per la bocca e la testa più piccole il pedicello premascellare più corto. Differisce da P.boops
per il pedicello premascellare più corto, per la bocca più piccola e
per la posizione della pinna dorsale più anteriore. Si distingue da P.nigrobarbis, P.ecclesi e P.trewavasae per il più corto pedicello premascellare, e per la testa più piccola. Differisce da P.Lukomae e P.chilolae per la bocca più grande. Rispetto a P.intermedius ha una testa più piccola e un corpo più allungato. Inoltre ha il muso smussato mentre in P.intermedius è appuntito.
P.obscurus è una piccola specie (lunghezza
standard massima 62mm), dalla forma normale. Il profilo del corpo è sia
ventralmente che dorsalmente convesso. Anche il profilo della testa
convesso, il muso è corto e smussato. La bocca inclinata d circa 15°
Trovato a Sud-est, Sud-Ovest della penisola di Nankumba ad una profondità tra i 65 e i 125 metri.
Placidochromis sp.'big mouth'
Questa specie non ancora descritta è di taglia media (gli esemplari
analizzati arrivavano ad una lunghezza standard di 79,5 mm). Il corpo è
allungato, col profilo dorsalmente convesso e ventralmente quasi dritto.
Testa grande, con profilo dritto. Il muso lungo appuntito e angolare.
La bocca, grande, inclinata di circa 10° rispetto ad un asse
orizzontale.
Trovato a Nkhotakota ad una profondità tra gli 88 e i 123 metri.
Il quarto gruppo è caratterizzato dall'avere tra le 8 e le 10
branchispine sul ceratobranchiale. La divisione tra questo gruppo e il
quinto che vedremo in seguito non è così netta. Ci sono quattro specie
che si sovrappongono per numero di branchiospine. Vengono inseriti in
questo gruppo per altri motivi che analizzeremo.
QUARTO GRUPPO
Questo gruppo è caratterizzato da avere tra le 8 e le 10 branchispine
sul ceratobranchiale. La divisione tra questo gruppo e il quinto che
vedremo in seguito non è così netta. Ci sono quattro specie che si
sovrappongono per numero di branchiospine. Tutte e quattro queste specie
vengono inserite in questo gruppo.
Le specie che fanno parte di questo gruppo sono: Placidochromis
ennydaviesae, Placidochromis macrogantus, Placidochromis acuticeps,
Placidochromis nkhatae, Placidochromis koningsi, Placidochromis domirae,
Placidochromis communis, Placidochromis polli, Placidochromis lineatus,
Placidochromis acutirostris, Placidochromis ordinarius, Placidochromis
turneri, Placidochromis mbunoides e due specie non ancora descritte: Placidochromis sp.'big eye' e Placidochromis sp.'small big eye'
Placidochromis hennydaviesae
Etimologia: a ricordare Henny Davise, moglie di Peter Davies, esportatore di pesci d'acquario dal Malawi.
P.hennydaviesae ha la bocca più grande di tutti gli altri membri del gruppo 4 ad eccezione di P.macrognathus e P.acuticeps. Differisce da P.macrognathus
per il più lungo pedicello premascellare e per il corpo più alto.
Rispetto a P.acuticeps ha il pedicello premascellare più lungo, la
guancia più alta, la testa più grande, ed il corpo più alto. Può essere
distinto dalle specie rimanenti di questo gruppo per la bocca più grande
e per i denti tricuspidi mentre sono biscuspidi nelle altre specie.
P.hennydaviesae è una specie relativamente
piccola (gli esemplari più grandi misuravano 64mm di lunghezza
standard). Il profilo del corpo è dorsalmente molto convesso, mentre è
solo leggermente convesso, ventralmente. Ha testa relativamente grande,
con il profilo convesso. Il muso è appuntito e angolare. La bocca,
grande, è inclinata di circa 20°
Sembra confinato nella parte più a sud del lago, in particolare intorno
alla penisola di Nankumba. Turner (1996) riporta di averli pescati ad
una profondità tra i 72 e i 100 metri.
Placidochromis macrognathus
Etimologia: dal greco 'macro'=grande e 'gnatus'=bocca; il riferimento è alla sua alla grande bocca.
P.macrognathus ha la bocca più grande di quasi tutte le specie di questo gruppo ad eccezione di P.hennydaviesae e P.acuticeps.
E' la specie di questo gruppo che ha il più corto pedicello
premascellare. Oltre che da questi due importantissimi fattori può
essere distinto da P.hennydaviesae anche per un corpo più allungato, da P.acuticeps, per una guancia più alta.
P.macrognathus è una specie grande (gli
esemplari misurati arrivavano a 126,5 mm di lunghezza standard). Ha
corpo relativamente allungato, dal profilo dorsale e ventrale quasi
equamente convessi. Il pedicello premascellare è corto e prominente. Il
muso è relativamente lungo, la bocca, grande, è angolata di più di 30°
rispetto all'asse orizzontale. Occhio piccolo, il cui margine superiore
non tocca il profilo della testa.
Pescato in tutta la zona centrale e meridionale del lago. Lo si è
pescato a Lukoma Bay in Tanzania e Chiwanga Bay in Mozambico, Chembe
Village, a Domira Bay e in tutto il braccio sud-est del lago. E' una
specie con un alto range di profondità. E' stato pescato dai 5 ai 126
metri di profondità.
Placidochromis acuticeps
Etimologia: dal latino 'acutum=acuto, appuntito e -ceps=testa; in riferimento al profilo acuto della testa.
Si distingue da P.hennydaviesae per un più corto pedicello premascellare, una guancia meno alta, e per il corpo più allungato. Differisce da P.macrognathus per il pedicello premascellare più lungo e la guancia più bassa. Ha una bocca più grande di P.nkhatae, P.koningsi, P.communis, P.lineatus, P.turneri e P.mbunoides.
Si distingue da P.nkhatae, P.koningsi, P.domirae, P.communis, P.polli e P.lineatus
per i denti della mascella orale che sono tricuspidi o bicuspidi ben
sviluppati mentre sono monocuspidi nelle altre specie. Rispetto a P.acutirostris ha un pedicello premascellare più corto, cosa che lo differenzia anche da P.ordinarius insieme alla bocca più grande.
P.acuticeps è una specie piuttosto grande
(la lunghezza massima riscontrata è di 103.0 mm) e dal corpo
relativamente allungato. Ha un profilo dorsale molto convesso mentre
quello ventrale è quasi dritto. Il profilo della testa, convesso,
all'altezza degli occhi diventa concavo. Il muso è lungo, il pedicello
permascellare prominente da l'impressione di una bocca protrusibile. La
bocca e mascella inferiore grandi, sono inclinate di 10°.
E' stato trovato a nord di Nvunguti sulla costa est della penisola di
Nankumba. Non si sono dati riguardo la profondità dei ritrovamenti.
Placidochromis nkhatae
Etimologia: il nome si riferisce località tipo: Nkhata Bay, Malawi
Differisce da P.hennydaviesae per il muso più lungo, la bocca più piccola, la guancia più alta. Si distingue da P.macrognathus per la bocca più piccola, il pedicello premascellare più lungo e il corpo più alto. Differisce da P.acuticeps, per il muso più lungo e la bocca più piccola. Si può distinguere da P.koningsi per il muso più lungo, la bocca più piccola ed il pedicello premascellare più corto. Differisce da P.domirae per la mascella inferiore e il pedicello premascellare più corti. Si distingue da P.communis, P.polli e P.lineatus
per la mascella inferiore più corta, una guancia più alta, e i denti
della mascella fariengeale inferiore che sono molariformi ed allargati
invece di essere sottili. Differisce da P.hennydaviesae, P.acutirostris, P.ordinarius, P.turneri e P.mbunoides per i denti della mascella esterna mono e bicuspidi contro i ben sviluppati bi o tricuspidi delle altre specie.
P.nkhatae è una specie dal corpo
relativamente alto, con una lunghezza standard rilevata di circa 98 mm.
Il profilo del corpo è dorsalmente più convesso che ventralmente. Quello
della testa quasi dritto, è leggermente concavo tra gli occhi. Il
pedicello premascellare è prominente. La bocca, normale, è inclinata di
15/20° e presenta forti mascelle. L'occhio è relativamente piccolo e il
suo margine superiore non tocca il profilo della testa.
Pescato a South Bay e Nkhata Bay in Malawi ad una profondità di 50mt.
Placidochromis koningsi
Etimologia: nome in onore di Ad Konings, un noto autore ed editore
particolarmente interessato ai ciclidi del lago Malawi e Tanganyika.
Differisce da P.hennydaviesae per il muso più lungo ed la bocca più piccola. Si distingue da P.macrognathus e da P.acuticeps per la bocca più piccola, il pedicello premascellare più lungo, ed il corpo più alto. Si differenzia da P.nkhatae per il muso più corto e il pedicello premascellare più lungo. Differisce da P.domirae, P.communis, P.polli, P.lineatus
per la denti della mascella faringeale inferiore (grandi molariformi
contro i sottili o piccoli delle altre specie). Si differenzia da P.domirae anche per la guancia più bassa, da P.communis per il muso più corto, da P.polli per la guancia più alta, la testa più grande e il corpo più alto e da P.lineatus per una lunghezza della testa maggiore ed il corpo più alto.
P.koningsi è di taglia media (gli
esemplari analizzati avevano una lunghezza standard massima di 67 mm).
E' una specie senza particolari caratteristiche. Il profilo dorsale del
corpo è più convesso di quello ventrale. La testa presenta un profilo
convesso, il muso è moderatamente lungo, appuntito ma non angolare. La
bocca è inclinata a 20°
E' stato trovato a Nkhotakota tra i 119 e i 123 metri.
Placidochromis domirae
Etimologia: il nome si riferisce località tipo: Domira Bay, Malawi.
Differisce da P.hennydaviesae e P.macrognathus
per il muso più lungo, la bocca più piccola e la guancia più alta, da
quest'ultimo differisce anche per un pedicello premascellare più lungo
ed un corpo più alto. Si distingue da P.acuticeps per il muso ed il pedicello premascellare più lungo, e per una guancia più alta.
Differisce da P.nkhatae, e P.koningsi
per i denti della mascella faringeale inferiore che sono sottili o
leggermente allargati mentre negli altri sono allargati o molariformi.
Si distingue da P.nkhatae anche per la mascella inferiore e il pedicello premascellare più lunghi; da P.koningsi anche per il muso più lungo la guancia più alta. Si differenzia da P.communis, P.polli, P.lineatus per la guancia più alta. Si distingue da P.hennydaviesae, P.acuticeps, P.ordinarius, P.turneri, e P.mbunoides
per i denti che possono essere monocuspidi o mono e biscubidi, contro
quelli tutti bucispidi e bi e tricuspidi ben sviluppati delle altre
specie.
P.domirae è una specie dal corpo
relativamente alto con una lunghezza standard massima rilevata di 93 mm.
Il profilo del corpo è dorsalmente più convesso che ventralmente. La
testa ha un profilo quasi dritto e leggermente concavo tra gli occhi. Il
pedicello premascellare è prominente, la bocca, robusta, ha
un'angolazione di 15/20°
Trovato a Domira Bay in Malawi, ad una profondità tra i 78 e i 79 metri.
Placidochromis communis
Etimologia: dal latino 'communis'=comune; si riferisce all'aspetto comune di questa specie.
Si differenzia da P.hennydaviesae per avere una mascella inferiore più corta. Differisce da P.macrognatus per il muso più lungo, la bocca più piccola, e il più lungo pedicello premascellare. Si distingue da P.acuticeps per il muso più lungo, la bocca più piccola, il pedicello premascellare più lungo e la guancia più alta. Si distingue da P.nkhatae e P.koningsi
per i denti della mascella faringeale inferiore che sono fini e sottili
contro quelli allargati anche molariformi delle altre due specie. Da P.nkhatae
si distingue anche per il pedicello premascellare e la mascella
inferiore più lunghi e per la guancia più bassa. Si distingue da P.koningsi anche per il muso più lungo. Differisce da P.domirae
per la guancia più bassa e da P.polli per la testa più grande, il corpo
più alto e la posizione della pinna dorsale più posteriore. Si
differenzia da P.lineatus per il muso più lungo, la testa più grande e
per la posizione della pinna dorsale più posteriore.
P.communis è una specie di taglia media
(lunghezza standard massima riscontrata di 76,5mm). Il corpo mostra un
profilo dorsale più convesso di quello ventrale. Il profilo della testa è
di solito convesso; gli esemplari piccoli hanno un profilo
particolarmente convesso mentre negli esemplari più grandi è
leggermente concavo. Il muso è appuntito ed angolare, la bocca, normale,
è posta in posizione quasi orizzontale mentre la mascella inferiore è
inclinata di 10°. Nei maschi maturi i raggi molli della pinna anale e
dorsale sono allungati ma mai filamentosi.
Trovato in tre località: Young's Bay e Domira Bay in Malawi e Lukoma Bay
in Tanzania ad una profondità tra i 2 e i 147metri. La bassa profondità
alla quale è stato riportato il ritrovamento a Domira Bay, è
probabilmente dovuto ad un errore di catalogazione, visto che negli
altri siti non viene mai ritrovato sotto i 123 metri di profondità.
Placidochormis polli
Etimologia: nome in onore del Dr.Max Poll, ittiologo belga molto
conosciuto, la sua revisione sui ciclidi del lago Tanganyika del 1956 è
ad oggi, il più importante studio tassonomico sulla fauna del lago.
Differisce da P.hennnydaviesae per il muso più lungo e la mascella inferiore più corta. Si distingue da P.macrognathus per la bocca più piccola ed il pedicello premascellare più lungo. Differisce da P.acuticeps per il muso e il pedicello premascellare più lunghi. Si distingue da P.nkhatae e P.koningsi per i denti della mascella faringeale inferiore che sono piccoli e sottili e non grandi e a volte molariformi. Si distingue da P.nkhatae anche per la mascella inferiore più lunga, la guancia meno alta, ed il corpo più allungato. Differisce da P.koningsi anche per la guancia meno alta, il corpo più allungato e la testa più piccola. Rispetto a P.domirae ha una testa più piccola ed una guancia più bassa. Differisce da P.communis per la testa più piccola, il corpo più allungato e la posizione più anteriore della pinna dorsale.
P.polli è una specie di grande taglia (gli
esemplari esaminati avevano una lunghezza standard che arrivava a148,5
mm) e dalla forma relativamente allungata. Il profilo del corpo sia
quello dorsale che quello ventrale sono equamente convessi e simmetrici.
La testa ha un profilo leggermente convesso ma che tra gli occhi
diventa concavo. Il muso è appuntito e angolare ed ha un profilo dritto.
La bocca è piccola mentre la mascella inferiore è grande. Sia la bocca
che la mascella sono inclinate di circa 25/30°
Trovato nella metà a sud del lago, è stato pescato a profondità tra i 49 e i 126 metri.
Placidochormis lineatus
Etimologia: dal latino 'lineatus'=con linee; si riferisce al suo pattern melaninico composto da barre.
Si distingue da P.hennydavesae per il muso
più lungo, e la mascella inferiore più piccola. Differisce da
P.macrognathus per la bocca più piccola e il pedicello premascellare più
lungo. Si distingue da P.acuticeps per il muso e il pedicello premascellare più lunghi. Differisce da P.nkhatae e P.koningsi per i denti della mascella inferiore piccoli e sottili. Da P.nkhatae si distingue anche per il muso più corto, la mascella inferiore più lunga. mentre si distingue da P.koningsi anche per la lunghezza della testa inferiore e il corpo più allungato. Da P.domirae e P.communis
differisce per il muso più corto e la testa più piccola; da
quest'ultimo anche per la posizione della pinna dorsale posta più
anteriormente.
P.lineatus è una specie di taglia media
(esemplari esaminati arrivavano a 90,5 mm di lunghezza standard). Il
profilo dorsale del corpo è più convesso di quello ventrale. Quello
della testa convesso sulla nuca ma dritto sul muso. Il muso è
relativamente lungo, appuntito ad angolare. La mascella inferiore è
grande. La bocca e la mascella sono inclinate di circa 15°
Trovato a Lukoma Bay tra i 123 e 125 metri di profondità.
Placidochromis acutirostris
Etimologia: dal latino 'acutus'=acuto, affilato e 'rostrum'=muso; si riferisce al suo muso appuntito.
Ha la bocca più piccola di P.hennydaviesae e di P.macrognathus.
Si può distinguere dal primo anche per il muso più lungo ed il corpo
più affusolato; dal secondo per il muso e il pedicello premacellare più
lunghi, cose che lo differenziano anche da P.acuticeps. Può essere distinto da P.koningsi, P.domirae; P.communis, P.polli e P.lineatus
per per i denti della mascella orale che sono bicuspidi e ben
sviluppati, mentre gli altri li hanno monocuspidi, o mono e bicuspidi o
con orlo bicusbide. Differisce da P.ordinarius per il muso più lungo; cosa che lo distingue anche da P.turneri insieme alla bocca più grande e al corpo più allungato. Si distingue da P.mbunoides per il muso più lungo e la mandibola faringeale inferiore più corta.
P.acutirostris è una specie grande (massima lunghezza standard rilevata
di 113,5mm) e relativamente allungata. Il profilo dorsale è leggermente
più convesso di quello ventrale. Quello della testa è leggermente
convesso ma concavo tra gli occhi, mentre il profilo dorsale del muso è
dritto. Ha una grande mascella inferiore che con la bocca risulta
inclinata di 25/30°.
Pescato a Wissman Bay in Tanzania tra i 30 e i 61 metri.
Da notare che sebbene P.polli e P.acutirostris
siano morfologicamente molto simili, sono considerate specie diverse
solo per la differente dentizione della mascella esterna (denti
monocuspidi lunghi sottili e ben spaziati nel primo, addossati e
bicuspidi nel secondo). Potrebbero però essere anche due specie sorelle
visto che P.polli è confinato a sud del lago mentre P.acutirostris a nord.
Placidochromis ordinarius
Etimologia: dal latino 'ordinarius'=comune; si riferisce alla sua forma ordinaria.
Differisce da P.hennydaviesae per la la bocca più piccola e il muso più lungo. Si distingue da P.macrognathus e P.acuticeps per il pedicello premascellare più lungo e la bocca più piccola. Da quest'ultimo differisce anche per la guancia più alta.
Differisce da P.macrognathus, P.nkhatae, P.koningsi, P.domirae, P.communis, P.polli e P. lineatus
per i denti nella mascella esterna che sono bicuspidi e ben sviluppati
contro i monocuspidi o mono e bicusbidi insieme delle altre specie
elencate.
Si distingue da P.acutirostris per il muso più corto e da P.turneri per la mascella inferiore più grande. Differisce da P.mbunoides per il muso e il pedicello premascellare più lunghi e per la guancia più alta.
P.ordinarius è una specie relativamente
piccola (massima lunghezza standard rilevata 67 mm). Il profilo dorsale
del corpo è fortemente convesso mentre quello ventrale è quasi dritto.
La testa mostra un profilo convesso mentre quello del muso è dritto. Il
muso è di grandezza media e appuntito. La bocca, normale, è inclinata di
10°. Il margine superiore dell'occhio tocca il profilo della testa.
Pescato a Young's Bay, in Malawi, a Wissman Bay in Tanzania e a Chiwanga
Bay in Mozambico ad una profondità compresa tra i 53 e i 122 metri.
Placidochromis turneri
Etimologia: nome in onore del Dott. George Turner, che ha svolto lavori
sull'ecologia, etologia tassonomia ed evoluzione dei ciclidi del Malawi
per quasi vent'anni.
Differisce da P.hennydaviesae per la bocca più piccola e il muso più lungo. Si differenzia da P.macrognathus per il pedicello premascellare più lungo e bocca più piccola. Di distingue da P.acuticeps per la bocca più piccola e la guancia più alta.
Può essere distinto da P.macrognathus, P.nkhatae, P.koningsi, P.domirae; P.communis, P.polli e P.lineatus
per per i denti della mascella orale che sono bicuspidi e ben
sviluppati, mentre sono monocuspidi, o mono e bicuspidi, o con orlo
bicusbide negli altri. Differisce da P.acutirostris per il muso più corto e la bocca più piccola. Si distingue da P.ordinarius per la mascella inferiore più piccola e da P.mbunoides per il muso più lungo.
P.turneri è una specie di taglia media
(max lunghezza standard rilevata 86 mm). Il profilo dorsale del corpo è
più convesso di quello ventrale. Ha un profilo della testa convesso e
quello del muso dritto. Il muso, normale, negli esemplare più grandi
risulta leggermente smussato. La bocca è piccola e inclinata di 15°.
Viene ritrovato a Wissman Bay in Tanzania e a South Bay e Nkhata Bay in Malawi ad una profondità tra i 50 e i 75 metri.
Placidochromis mbunoides
Etimologia: nome dato per la somiglianza nella forma del corpo ad alcuni
mbuna (un gruppo di specie prevalentemente rocciose) del lago Malawi.
Differisce da P.macrognathus, P.acuticeps e P.hennydaviesae per la bocca più piccola; da quest'ultimo differisce anche per il corpo più allungato. Può essere distinto da P.macrognathus, P.nkhatae, P.koningsi, P.domirae; P.communis, P.polli e P.lineatus
per per i denti della mascella orale che sono bicuspidi e ben
sviluppati, mentre sono monocuspidi, o mono e bicuspidi, o con orlo
bicusbide negli altri. Differisce da P.acutirostris per il muso più corto, e la mascella faringeale inferiore più lunga. Si distingue da P.ordinarius per il pedicello premascellare e il muso più corti e per la guancia più bassa. Da P.turneri differisce per il pedicello premascellare più corto.
P.mbunoides è una specie di taglia media
(massima lunghezza standard rilevata 72,5mm), dal corpo allungato. Il
profilo dorsale del corpo è leggermente più convesso di quello ventrale.
Il profilo della desta è convesso, il muso moderatamente lungo ma non
appuntito.
La bocca è inclinata di 20°. L'occhio, relativamente grande, ha il
margine superiore che in molti esemplari tocca il profilo della testa.
Trovato a Young's Bay, a Nkhotakota e nella parte sud-est e sud-ovest
della penisola di Nankumba in Malawi ad una profondità tra i 98 e i 122
metri.
Placidochormis sp.'big eye'
Questa specie, non ancora descritta, è di grande taglia (gli esemplari
ritrovati arrivavano a 103 mm di lunghezza standard), con un corpo
relativamente alto. Il profilo dorsale risulta fortemente convesso
mentre quello ventrale è quasi dritto. Il muso appuntito ed angolare, la
guancia è relativamente alta, la bocca, grande, è inclinata di solo
10°. L'occhio, grande, ha il margine superiore che non tocca il profilo
della testa.
Pescato a Nkhatokota in Malawi tra gli 88 e i 92 metri.
Placidochormis sp.'small big eye'
Questa specie, non descritta, è di piccola taglia. Infatti gli esemplari
più grandi rinvenuti arrivano ad una lunghezza standard di 55,0mm. Ha
un profilo dorsale del corpo più convesso di quello ventrale. Il profilo
della testa è convesso, quello del muso ripido e dritto. La testa è
relativamente grande e il muso corto e appuntito La bocca è inclinata di
20°. L'occhio è grande e il suo margine superiore tocca il profilo
della testa.
Trovato a Chilola Bay in Mozambico ad una profondità di 148/150mt
QUINTO GRUPPO
Questo gruppo comprende tutte le specie di Placidochormis che presentano da 11 a 13 branchiospine sul ceratobranchiale.
Sono quindi in questo gruppo: Placidochromis
argyrogaster, Placidochromis vulgaris, Placidochromis fuscus,
Placidochromis ortognathus, Placidochromis pallidus, Placidochromis
minor, Placidochromis rotundifrons, Placidochromis borealis,
Placidochromis msakae e una serie di specie non ancora descritte scientificamente che sono: Placidochromis sp.'deep cheek', Placidochromis sp.'deep', Placidochromis sp.'pale elongate unicuspid', Placidochromis sp.'green orange deep', Placidochromis sp.'elongate thin bar', Placidochromis sp.'pale elongate blunt snout' e Placidochromis sp.'pale elongate dull'
Placidochormis argyrogaster
Etimologia: dal greco 'argiros'=argento e 'gaster'=pancia; si riferisce alla pancia argentea degli esemplari conservati.
Si differenzia da tutti gli altri Placidochromis presenti in questo
gruppo per avere una larghezza lacrimale più alta, più alta anche di P.hennydaviesae, P.macrognathus, P.acuticeps e P.turneri del gruppo 4.
P.argyrogaster è una specie di grandi
dimensioni e dal corpo relativamente alto. Gli esemplari analizzati
avevano una lunghezza standard massima di 114 mm. Il profilo dorsale è
fortemente convesso mentre quello ventrale è quasi piatto. La testa ha
un profilo leggermente convesso mentre quello del muso è dritto. Il muso
è relativamente lungo ed appuntito. La guancia alta, la grande bocca è
posta quasi orizzontalmente, mentre il profilo ventrale della mascella
inferiore ha un'angolazione di circa 20°. L'occhio, normale, ha il
margine superiore che non tocca il profilo della testa.
E' stato trovato a Lukoma Bay in Tanzania, a Nkhotakota in Malawi e a
Chilola Bay in Mozambico ad una profondità tra i 51 e i 129 metri.
Placidochormis vulgaris
Etimologia: dal latino 'vulgaris'=comune; si riferisce all'aspetto ordinario di questa specie.
Differisce dalle altre specie descritte in questo gruppo per i denti
esterni della mascella orale che sono monocuspidi e non bicuspidi come
nelle altre.
P.vulgaris è una specie grande (lunghezza
standard massima rilevata 95,5mm) e massiccia, Il profilo del corpo, sia
dorsale che ventrale è convesso. La testa è massiccia con un profilo
convesso ma diventa concavo tra gli occhi. Il pedicello premascellare è
prominente, la bocca relativamente grande è angolata di 20° sull'asse
orizzontale.
Riportata la cattura a Mnema III (lago Malawi) località però non identificata. Non ci sono dati sulla profondità di raccolta.
Placidochormis fuscus
Etimologia: dal latino 'fuscus'=scuro, marrone scuro; si riferisce al pattern melaninico dei maschi adulti.
Differisce da P.argyrogaster e P.vulgaris
per i denti della mascella esterna che sono bicuspidi e ben sviluppati,
mentre le altre due specie li hanno monocuspidi o dal bordo bicusbide.
Si differenzia da P.orthognathus per la bocca più grande, la guancia
meno alta ed il corpo più basso. Presenta invece il corpo più alto di P.pallidus, P.minor e P.rotundifrons. Differisce da P.borealis per il pedicello premascellare più corto e per la testa più piccola. Si differenzia da P.msakae per la bocca più grande.
P.fuscus è di taglia media (gli esemplari
più grandi misuravano 79 mm di lunghezza stanfard. Il profilo dorsale è
più convesso di quello ventrale. La testa ha un profilo convesso mentre
quello del muso è quasi dritto. Il muso appuntito e la bocca è inclinata
di 15°.
E' stato pescato a Msaka in Malawi ad una profondità tra gli 87 e gli 89 metri.
Placidochormis orthognathus
Etimologia: dal greco 'ortho'=eretto e gnatus='bocca'; si riferisce alla sua bocca fortemente inclinata un su.
E' molto facile distinguerlo da tutte le specie del quarto e quinto
gruppo per la forte inclinazione della bocca che è a circa 45° rispetto
ad un asse orizzontale.
P.orthognathus è una specie grande
(lunghezza standard misurata di 103 mm) con il corpo molto alto. Il
profilo dorsale e del corpo sono equamente convessi e simmetrici.
Mostra un profilo della testa convesso che diventa concavo tra gli
occhi. Profilo del muso è dritto. La bocca, di taglia moderata e
mascelle potenti, inclinata come dicevamo di 45°.
Trovato a Chilola Bay, Mozambico tra i 123 e i 125 metri.
Placidochormis pallidus
Etimologia: dal latino 'pallidus'=pallido; si riferisce al colore pallido del corpo.
Differisce da P.argyrogaster e P.vulgaris
per i denti della mascella esterna che sono bicuspidi e ben sviluppati,
mentre le altre due specie li hanno monocuspidi o dal bordo bicusbide.
Può essere distinto da P.fuscus e P.orthognathus per il corpo più allungato. Differisce da P.minor per la mascella inferiore più piccola, la guancia ed il corpo più alti. Si distingue da P.rotundiforns per il muso più lungo e la mascella inferiore più piccola; quest'ultima cosa lo differenzia anche da P.borealis. Si distingue da P.msakae per l'occhio più piccolo e la posizione più posteriore della pinna dorsale.
P.pallidus è una specie di taglia media
(lunghezza standard max78 mm), relativamente allungata, con un profilo
del dorso convesso, mentre quello ventrale è quasi dritto. La testa è
relativamente piccola e ha un profilo convesso. Il muso è corto. La
bocca, piccola, è inclinata di 10°.
Trovato a Chiwanga Bay ad una profondità tra i 49 e i 61 metri.
Placidochormis minor
Etimologia: dal latino 'minor'=minore; in riferimento alla sua piccola taglia.
Differisce da P.argyrogaster e P.vulgaris per
i denti della mascella esterna che sono bicuspidi e ben sviluppati,
mentre le altre due specie li hanno monocuspidi o dal bordo bicusbide.
Si differenzia da P.fuscus per il corpo più allungato. Differisce da P.pallidus per la mascella inferiore più grande, il muso più piccolo ed il corpo più allungato. Si differenzia da P.rotundifrons e P.borealis per la guancia più bassa. Differisce da P.masakae per la mascella inferiore più grande ed il corpo più allungato.
P.minor è una specie di piccola taglia
(lunghezza standard 49 mm), allungata. Il profilo dorsale e ventrale del
corpo sono equamente convessi. La testa è piccola con profilo convesso,
il muso è corto, ripido e appuntito. La bocca, relativamente grande, è
inclinata di 10/15°.
E' stato trovato fuori Msaka in Malawi ad una profondità tra i 66 e i 69 metri.
Placidochromis rotundifrons
Etimologia: dal latino 'rotundus'=rotondo e 'frons'=fronte; si riferisce alla sua testa dalla forma arrotondata.
Differisce da P.argyrogaster e P.vulgaris
per i denti della mascella esterna che sono bicuspidi e ben sviluppati,
mentre le altre due specie li hanno monocuspidi o dal bordo bicusbide.
Si differenzia da P.fuscus e P.orthognathus per il corpo più allungato. Differisce da P.pallidus per il muso più corto e la mascella inferiore più grande. Si distingue P.minor per la guancia più alta. Si differenzia da P.borealis per l'occhio più grande, la testa più piccola e il corpo più allungato. Quest'ultima cosa lo differenzia anche da P.msakae.
P.rotundifrons è una specie di piccola
taglia (lunghezza standard 64 mm) e dal corpo allungato. Il profilo
dorsale del corpo è convesso mentre quello ventrale è quasi dritto, La
testa è piccola con un profilo convesso. Il muso è corto e smussato. La
bocca, piccola, è inclinata di 15°. L'occhio è grande è il suo margine
superiore non tocca il profilo della testa. La guancia è bassa.
E' stato ritrovato a Sud-Ovest e Sud.est della penisola di Nankumba, fuori Msaka e a Kande, a una profondità di 34/67 metri.
Placidochormis borealis
Etimologia: dal latino 'borealis'= boreale, a nord; si riferisce al
luogo di ritrovamento, all'estremo nord del lago a Wissman Bay in
Tanzania.
Differisce da P.argyrogaster e P.vulgaris
per i denti della mascella esterna che sono bicuspidi e ben sviluppati,
mentre le altre due specie li hanno monocuspidi o dal bordo bicusbide.
Si differenzia da P.fuscus per il pedicello premascellare più lungo, l'occhio più piccolo e la testa più grande. Si distingue bene da P.orthognathus per l'inclinazione della bocca di 20° mentre in quest'ultimo è di 45°. Si differenzia da P.minor, P.pallidus e P.rotundifrons per il corpo più alto. Differisce da P.msakae per la mascella inferiore più grande, l'occhio più piccolo e la testa più grande.
P.borealis è una specie di media taglia
(lunghezza standard rilevata di 64,5 mm), piuttosto allungata. Il
profilo dorsale del corpo è convesso e quello ventrale quasi dritto. La
testa mostra un profilo convesso ma muso dritto. La bocca è inclinata di
20°, il margine superiore dell'occhio tocca quasi il profilo della
testa.
Si trova a Wissman Bay in Tanzania a una profondità tra i 53 e i 61 metri.
Placidochromis sp.'deep cheek'
Specie di taglia media con corpo alto dalla lunghezza standard massima
di 71 mm. Mostra un profilo del corpo che dorsalmente è fortemente
convesso e ventralmente quasi dritto. La testa, grande, ha un profilo
convesso ma dritto e ripido sul muso. Il muso è lungo e appuntito, la
guancia alta, la bocca inclinata di 10°. Grande occhio che nel suo
margine superiore tocca il profilo della testa.
Trovato a Mkhotakota in Malawi tra i 119 e i 123 metri di profondità.
Placidochormis sp.'deep''
Specie di taglia media con corpo alto dalla lunghezza standard massima
riscontrata di 77,5mm. Profilo del corpo è dorsalmente più convesso che
ventralmente, Il profilo della testa è convesso mentre quello del muso è
dritto. Il muso è relativamente lungo e appuntito, la bocca è inclinata
di 10° mentre la mascella inferiore di 25°
Trovata a Mkhotakota e Msaka nel malawi tra i 66 e i 123 metri.
Placidochormis sp.'pale elongate unicuspid'
Specie di taglia media, piuttosto allungata con una lunghezza standard
massima rilevata di 62,5mm. Il profilo del corpo è dorsalmente più
convesso che ventralmente. Il profilo della testa è leggermente
convesso. La bocca è inclinata di 10°. Il margine superiore dell'occhio
tocca il profilo della testa.
Trovato a Lukoma Bay, in Tanzania trai i 95 e i 97 metri.
Placidpchromis sp.'green orange deep'
Specie relativamente grande e dal corpo alto. Gli esemplari esaminati
arrivavano ed una lunghezza standard di 88,0mm. Mostra un profilo del
corpo sia dorsale che ventrale fortemente convessi. La testa, piccola,
ha un profilo convesso. Il muso è appuntito e dal profilo dritto. La
bocca, piccola, ha un'angolazione di 20°. L'occhio è grande e il suo
margine superiore tocca il profilo della testa.
Trovato a Lukoma Bay in Tanzania trai 95 e i 97 metri di profondità.
Placidochormis sp.'elongate thin bar'
Specie di taglia media dal corpo allungato e fusiforme. Gli esemplari
esaminati arrivavano ad una lunghezza standard di 77,5 mm. Corpo con
profilo dorsale e ventrale equamente convessi e simmetrici. La testa,
piccola, ha un profilo convesso, il muso, di lunghezza normale, è
appuntito. La bocca, relativamente grande, risulta inclinata di 15°. Il
margine superiore dell'occhio tocca quasi il profilo della testa.
Pescato nel braccio sud-est del lago ad una profondità tra i 53 e i 54 metri.
Placidochormis sp.'pale elongate blunt snout'
Specie di taglia media della lunghezza standard massima tra gli
esemplari esaminati di 59,5mm. Il corpo ha un profilo dorsale fortemente
convesso, e quello ventrale quasi dritto. La testa, moderatamente
grande, ha un profilo molto convesso. Il muso è corto, smussato, e con
profilo molto ripido. La bocca è posta quasi orizzontalmente. L'occhio è
grande ma il suo margine superiore non tocca mai il profilo della
testa.
Pescato a Chilola Bay in Mozambico ad una profondità tra i 148 e i 150 metri.
Placidochromis sp.'pale elongate dull'
Specie di taglia media della lunghezza standard massima tra gli
esemplari esaminati di 77,0mm. Il corpo ha un profilo dorsale convesso,
mentre quello ventrale è quasi dritto. La testa è piccola e dal profilo
convesso; il muso è corto smussato e con profilo ripido. La bocca è
posta quasi orizzontalmente. L'occhio è grande e il suo margine
superiore tocca il profilo della testa.
Trovato a Chilola Bay in Mozambico ad una profondità tra i 51 e i 57 metri.
Bibligrafia:
Malawi Cichlids in their natural habitat 4° ed. - Ad Konings – Cichlidpress
The cichlid diversity of Lake Malawi/Nyasa/Niassa: identification, distribution and taxonomy – Jos Snoek – Ciclidpress
Le Figure 1 e 2 sono tratte da “The cichlid diversity of Lake
Malawi/Nyasa/Niassa: identification, distribution and taxonomy” del
Dott. Jos Snoek e da lui gentilmente concesse.
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