Mbuna: Metriaclima sp. "membe deep"
Articolo scritto da Luca Balzani
Metriaclima sp. "membe deep"
Nel suo habitat naturale
Il Metriaclima sp.”membe deep” è endemico della costa nord-orientale di
Likoma Island, nello specifico tra Membe Point e Maingano.
Vive nell’habitat intermedio di queste zone a profondità che variano tra
i 15 e i 30 metri di profondità, dove sono presenti fondali ricchi di
sedimenti. Come in molte specie presenti in medesimi habitat, le femmine
sono di color giallo. Il maschio presenta una livrea che varia da un
bianco ghiaccio ad un azzurro chiaro (in base allo stato dell’esemplare)
con pinne e ventre di un nero molto marcato.
In natura i maschi si nutrono prevalentemente di aufwuchs mentre le femmine non disdegnano di nutrirsi spesso anche di plancton.
E’ una specie che, sebbene sia maschi che femmine abbiano delle livree
molto appariscenti, non hanno mai avuto una grande esportazione, questo
dovuto principalmente al fatto che ha una distribuzione molto limitata e
che vive in profondità.
Come Metriaclima non è di grandissime dimensioni: maschio adulto 9 cm mentre femmine circa 8 cm.
In acquario
Da subito questa specie mi ha colpito particolarmente quando la vidi a “Le Onde” un po’ di anni fa.
Negli anni in cui li ho allevati (e sto allevando) ho notato essere un
ciclide di carattere adatto a convivere anche con specie quali grossi
Maylandia, Labeotropheus, Melanochromis. Si fa rispettare ed ha bisogno
di compagni di vasca sicuramente non troppo timidi per evitare di
inibirli.
Come molti brucatori è molto territoriale quindi dobbiamo tenerne conto quando penseremo alla nostra popolazione.
Consiglio di allevare questa specie in vasche da almeno 150 cm di
lunghezza adeguatamente allestite con rocce. Ho sempre tenuto il trio
come formazione e mi sono sempre trovato bene senza avere perdite o
scontri eccessivi.
A livello di alimentazione ho sempre mantenuto mangimi a base vegetale
riducendo la somministrazione di proteico, anche a causa della facilità
degli esemplari di questa specie a sformarsi con facilità.
Le riproduzioni in cattività non sono semplicissime (non solo nel mio
caso ma anche da esperienze riportate da altri appassionati),
personalmente in 6-7 anni che li allevo solo un 3-4 volte la femmina è
riuscita a portare a termine l’incubazione. Ho notato, osservazione
derivante da mia singola esperienza personale, la tendenza ad
accoppiarsi a temperature “fisse” (23°-24°), con meno elasticità
rispetto alle altre specie mbuna.
Nelle diverse esperienze avuto il maschio tendeva ad accoppiarsi sempre
con la stessa femmina, nonostante in vasche ne fossero presenti altre di
medesime dimensioni e provenienza.
Foto esemplari:
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