Mbuna: Labeotropheus artatorostris
Come molti appassionati sanno il genere Labeotropheus è stato per molto
tempo un genere con sole due specie ossia quella del L.fuelleborni e
L.trewavasae. Già nel 2016 il tassonomo Michael J. Pauers introduceva,
sollevando qualche discussione, due nuove specie all'interno del genere e
precisamente quella del L.chlorosiglos e quella del L.simoneae e nel
2017, ad opera dello stesso tassonomo, viene introdotta una nuova specie
denominata Labeotropheus artatorostris.
Il L.artatorostris è stato osservato nella parte sud del lago ed in
particolare nei pressi dell'isola di Mumbo e di Thumbi West, isole che
distano circa 6 km.
Il L.artatorostris ha le classiche caratteristiche del genere
Labeotropheus ed è quindi giusto che debba essere inserito in questo
genere ma presenta caratterisctiche fisiche tali da definirlo una specie
differente da quelle finora conosciute.
Il L.artatorostris ha una profondità del corpo che è tra 34,3% e il 42%
della lunghezza standard (SL), una distanza tra l'inserzione della pinna
anale e quella dorsale tra il 15,4% e il 18,3% della lunghezza
standard, contrariamente a quanto descritto nel genere presenta tutti
denti tricuspidi e tutte le scaglie sono di tipo ctenoide tranne quelle
della pancia e del petto che sono di tipo cicloide. La pinna dorsale è
tra il 56,2 e il 64,5% della SL con 15/18 spine e 8/9 raggi. Le pinne
pettorali sono lunghe (24,6-33,3% SL), arrotondate e con 12/15 raggi. Le
pelviche sono lunghe, soprattutto nei maschi adulti, e possono
raggiungere e talvolta superare la pinna anale.
La testa è lunga e profonda, le guancie presentano 2/5 file di scaglie.
Il muso è relativamente stretto e lungo, presenta una lunghezza del
25,2/40,8% rispetto alla lunghezza della testa (HL) e una larghezza del
33,3/40,2% rispetto a HL. Il "nasone" è tipicamente tra 7.4% e il 14.2%
ripetto ad HL. Il nome è composto da due parole di derivazione latina
ossia artatus dal latino stretto e rostris che sta ad indicare il naso.
La maschella è compatta, quella inferiore è lunga ma stretta e presenta
dalle 3 alle 5 file di denti mentre la mascella superiore presenta dalle
5 alle 8 file di denti che come abbiamo suddetto sono tricuspidi.
I maschi a Thumbi West presentano un corpo e una testa blu, la pinna
dorsale anch'essa blu che termina con una colorazione oro-arancione, la
pinna anale ha una colorazione arancio-rosa su una colorazione di base
blu, presentano dai 3/8 ocelli anali, le pinne pelviche sono arancioni
con una banda submarginale nera e un bordo biancastro.
I maschi a Mumbo presentano una colorazione del corpo e della testa blu
scuro, la pinna dorsale è celeste con le sfumature arancioni nella parte
finale, la pinna anale è blu con la membrana tra i raggi arancio e il
bordo della pinna giallo e anche in questo caso presenta gli ocelli
anali gialli. Le pinne pelviche sono arancioni scuro con il bordo blu.
Le femmine presentano una colorazione grigio scuro con riflessi blu e, anche se rare, sono state osservate femmine OB.
Come suddetto sono stati osservati a Mumbo e Thumbi West Island anche se
è probabile che la specie sia presente anche lungo la costa orientale
della penisola di Nankumba e a Mitande Rock
Considerazioni
Pauers nel suo articolo mostra le misure comparative tra la nuova specie
e altre specie di Labeotropheus in particolare quelle simpatriche di
L.trewavasae Mitande/Mumbo/Thumbi West e quella di L.fuelleborni Nkhata
bay. Anche un neofita noterebbe la somiglianza tra questa nuova specie e
il L.fuelleborni tanto che Konings nelle suddette località inserisce la
specie L.fuelleborni.
Dalle misure comparative di Pauers si evincono però delle differenze che
a livello tassonomico sono notevoli, riferendomi in particolare al
L.fuelleborni abbiamo:
- Il "nasone" più corto 7,43/14,2% della lunghezza della testa rispetto a 14,9/17,2% di L. fuelleborni;
più file di denti nella parte superiore mascella (5-8 contro 4-5 in L. fuelleborni);
pinne pettorali più lunghe (24,6-33,3% di lunghezza standard) rispetto a L. fuelleborni (23,1-25,7% SL) e qualche altra differenza;
Questo articolo si basa sull'articolo: A New Species of Labeotropheus
(Perciformes: Cichlidae) from Southern Lake Malaŵi, Africa Author:
Michael J.Pauers, Le foto presenti sono prese dallo stesso
Commenti
Posta un commento