Mbuna: Melanochromis dialeptos (Bowers & Stauffer,1997)
Nell'articolo "Eight new species of rock-dwelling cichlids of the genus
Melanochromis (Teleostei: Cichlidae) from Lake Malawi, Africa" del 1997
Bowers e Stauffer descivono questo piccolo ciclide abitante la zona
rocciosa del lago.
Inizialmente, quando fu osservato in natura, fu confuso con il più noto
Melanochromis auratus ma, qualche anno dopo si capì che era una specie
differente e fu rinominato Melanochromis sp. 'dwarf auratus', infine nel
1997 gli fu dato il nome di Melanochromis dialeptos.
Il nome dialeptos deriva dal greco e significa piccolo, minuto
ricordando proprio la dimensione di questo ciclide che in natura
presenta una lunghezza standard di 7,2cm.
Caratteristiche Fisiche
Il dialeptos presenta un angolo del vomero di circa 72°,presenta una
testa corta (30,7% di SL) un corpo robusto e profondo (29% di SL) la
pinna pettorale presenta 7 raggi con una lunguezza del 22% di SL.
La dentizione della mascella superiore è costituita da una prima fila di
denti bicuspidi per poi passare a file secondarie di denti tricuspidi.
Le file di denti sono circa 7 con una addensamento compatto di quelle
secondarie
La mscella inferiore ha le stesse caratteristiche della mascella superiore.
La colorazione del maschio è marrone molto scuro quasi nero, la testa è
marrore scuro, sul corpo sono presenti due bande longitudinali chiare
tendenti all'azzurro. La femmina presenta anch'essa due bande
longitudinali di colore marrone la colorazione della femmina non è
compatta ma sembra costituita da puntini a differenza, per esempio,
della sua "cugina" M.auratus. La colorazione del corpo presenta un fondo
che va dal marrone chiaro sul dorso sino al bianco nella pancia
passando attraverso una colorazione gialla presente nella parte
centrale del corpo, anche questa colorazione non è compatta e sembra
costituita da un insieme di puntini.
Alimentazione
La dentizione ci fa intuire che in natura, normalmente, si ciba di
aufwuchs che ricopre le rocce intorno alla sua tana qualche esemplare è
stato visto anche predare le larve di Bagrus meridionalis, in acquario
può essere usato un cibo principalmente costituito da elementi vegetali
con poca percentuale di proteine animali.
Considerazioni
La mia esperienza con questo ciclide risale al 2014 quando, in una
visita a Cichlidenstadl, vidi per la prima volta questa specie. Ricordo
di aver pensato "che strano questo auratus" ma poi, dopo uno sguardo al
nome sulla vasca e dopo aver sfogliato il libro di Konings decisi che
avrei provato ad allevare questa specie apparentemente sconosciuta in
Italia.
A livello caratteriale il M.dialeptos è un ciclide territoriale, il
maschio sceglie un tana fra le rocce e staziona principalmente nella
tana uscendo per mangiare, scacciare qualche intruso e rincorre le sue
femmine per convincerle ad entrare nella tana per l'accoppiamento.
Le femmine non hanno una tana specifica ma occupano una determinata zona
della vasca, sono molto agressive verso le cospecifiche e poco verso
le altre specie. Ho osservato, inoltre, che la femmina dominante,
soprattutto in assenza del maschio, assume una colorazione maschile
anche se meno intensa.
Come alimentazione uso un mangime con poche proteine animali e cerco di
non esagerare per evitare che superi eccessivamente le misure standard.
Nella mia esperienza l'accoppiamento è stato facile da ottenere, il
maschio si accoppiava con tutte le femmine più volte nell'anno. Le
covate erano di circa 10 uova con diametro 2,5mm circa
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