Wild,F1,F2 e.... Genetica in acquariofilia
Il seguente articolo si propone di chiarire cosa intendono i genetisti
con generazione filiale e come viene invece usato in acquariofilia.
Prima o poi tutti gli appassionati di acquariofilia, che lo trovino
scritto in una stocklist o lo sentano da un appassionato con più
esperienza, si imbattono in termini come Wild, F1, F2
, soprattutto in quest'ultimo periodo dove possedere un “wild” è
diventato indice di esemplare di qualità mentre si associa al termine
F1, F2 l'idea di un pesce poco bello o non di qualità.
Iniziamo con il dire che il termine F1 si indica, in genetica, la prima
generazione filiale e di conseguenza con F2 la seconda con F3 la terza e
così via.
Immaginiamo di incrociare due genitori che chiamiamo P1 e P2 (con il
termine P si indica generazione parentale) e da questo incrocio
otteniamo quattro figli che chiamiamo per comodità F11; F12; F13 e F14. In questo esempio (Fxy) il primo numero indica la generazione filiale mentre il secondo numero è solo un numero progressivo.
Della prima covata prendiamo due genitori ad esempio F11 e F14
e li incrociamo. Da questo incrocio otteniamo ad esempio altri tre
figli che per la nomenclatura genetica saranno quindi la seconda
generazione filiale ossia F21,F22 e F23 e se continuassimo con l'incrocio di genitori F2 otterremo una terza generazione filiale e così via....
Il seguente schema riassume graficamente quanto suddetto.
Immaginiamo adesso di prendere due gruppi parentali che chiamiamo Pa e
Pb e generiamo da questi due gruppi dei figli che chiamiamo quindi F1a e F1b. Dopo aver ottenuto questi figli incrocio F1a con F1b e ottengo ancora dei figli che saranno ancora una prima generazione filiale ossia dei F1ab.
In conclusione in genetica la seconda generazione filiale si ha solo da
incroci di fratelli e non da incroci di figli di coppie diverse.
In acquariofilia quando si parla di Wild/F0 si indicano esemplari pescati nel lago mentre si parla di F1 per indicare i figli di genitori Wild/F0, di F2 per indicare i figli di genitori F1 e così via.
Come è facile intuire questo tipo di classificazione filiale non è
genetisticamente corretta. Prima di tutto Wild non certifica che i
genitori non siano fratelli, nel lago alcune specie vivono in nicchie
biologiche estremamente piccole quindi incroci tra fratelli potrebbero
anche accadere, inoltre la seconda generazione filiale F2 è
genetisticamente corretta solo se i genitori F1 sono fratelli.
Chiarita la differenza tra cosa intendono per generazioni filiali i
genetisti e gli acquariofili dobbiamo chiederci a cosa fanno riferimento
gli allevatori quando indicano F1 nelle loro stocklist. Se
utilizzassero una interpretazione genetista invece di acquariofila non
mentirebbero indicando come F1 figli di F1 non correlati.
In conclusione l'utilizzo inappropriato della definizione di generazione
filiale da parte degli acquariofili può contribuire a creare confusione
sulla effettiva generazione filiale da attribuire ad un esemplare.
Gli acquariofili possono pensare di acquistare Wild che genetisticamente
sono degli F1 e comprare F2 che in realtà sono genetisticamente F1.
Mi permetto di fare un'ultima considerazione sulla presunta qualità o meno degli F1.
Tra Wild e F1 il gap genetico è così piccolo che non è giustificato
considerare un F1 un esemplare di poca qualità anzi, dal punto di vista
strettamente acquariofilo, un esemplare F1, per come lo intendiamo noi, è
più abituato all'ambiente di acquario rispetto ad esemplari wild e
spesso sono più resistenti ed appariscenti di esemplari wild che spesso
non riescono ad esprimere la stessa bellezza che invece esprimono nel
lago. Un discorso diverso è invece la generazione filiale Fx, con x
alto, per come la intendono i genetisti, in cui un continuo incrocio tra
consanguinei potrebbe portare ad un effettivo impoverimento genetico
della specie e a malformazioni nella prole.
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