La mia esperienza con il Labidochromis gigas Likoma

Questo è l'originale dell'articolo pubblicato sul trimestrale dell'Associazione Italiana Ciclidofili di Marzo 2020
Copertina del trimestrale AIC
















La mia esperienza con il Labidochromis gigas Likoma

Il Labidochromis è stato sempre un genere che mi ha attratto e nelle mie vaschenon è mai mancata almeno una specie di questo genere.

Il mio primo incontro con il Labidochromis gigas Likoma risale al 2016 quando la vidi per la prima volta da cichlidenstadl. Purtroppo aveva solo maschi e quindi dovetti aspettare il viaggio del 2017 per avere una coppia.

Il Labidochromis gigas (Lewis, 1982) è una specie endemica del lago Malawi diffusa, in modo frammentario, intorno all’isola di Likoma e più precisamente a Mbako Point, Mbako Bay, Maingana Island, Membe Point, Madimba Bay. e altri.


Likoma Island
Vive in profondità (5-10m) in ambiente roccioso privo di sedimenti. Deve il suo nome al fatto che rispetto alle altre specie del genere questa è gigante (gigas) infatti in natura sono stati osservati esemplari di 10/12cm mentre in vasca ho potuto verificare che i maschi, più grandi delle femmine, raggiungono tranquillamente 15cm di lunghezza standard, come il mio esemplare maschio misurato in occasione della stesura di questo articolo.
I maschi presentano una colorazione azzurra con una banda nera tra gli occhi. Il corpo presenta 5/6 deboli barre nere trasversali sotto la dorsale che diventano più scure quando l’esemplare è in colorazione da accoppiamento o lotta. Le femmine sono di colore uniforme marrone. La particolarità di questa specie, oltre alla misura, è data dal fatto che le pinne ventrali del maschio presentano dei puntini, molto simili agli ocelli anali, di colore arancione pallido.


Esemplare Maschio
 
Esemplare Femmina




Particolare delle pinne ventrali
Particolare della bocca
 
Particolare della dentizione denti monocuspidi e tricuspidi


Particolare dentizione mascella inferiore

Come si può vedere dalle foto la dentatura è costituita da una prima fila di denti monocuspidi mentre le file successive sono costituite da denti tricuspidi. Questo tipo di dentizione  ci fa capire che in natura si nutre di alghe filamentose che strappa dalle rocce e che, grazie al suo suo stretto muso a V,  raggiunge cavità e rientranze precluse ad altre specie.

Allevamento in acquario
 
Il labidochromis gigas vive in natura in ambiente roccioso e quindi dobbiamo prevedere un allestimento con tante rocce disposte in modo da creare cavità grandi che possano fungere da tane. Io sto allevando questa specie in una vasca 160x60x60 ma, visto che è una specie non aggressiva e che può raggiungere una taglia di 15cm, ritengo che possa essere allevata in vasche di almeno 150cm di lato lungo inoltre, essendo una specie che in vasca non teme quelle più aggressive, può essere adatta anche a convivere con specie di carattere “più tosto” come i chidongo e i metriaclima mentre eviterei specie del genere petrotilapia e tropheops.
 
Ad esempio io la sto allevando con Metriaclima fainzilberi Hongi; Pseudotropheus galanos Mbenji Island; Labeotropheus trewavasae Chilumba; Chindongo flavus e Labidochromis flavigulis.

Vasca 160x60x60cm



In vasca ho osservato che non è una specie legata ad una specifica tana ma nuota per tutta la lunghezza della vasca. E' una specie pacifica con le altre specie e anche con esemplari della stessa specie sempre purché ci siano spazi adeguati e solo nel periodo dell’accoppiamento si può vedere il maschio inseguire la propria femmina o mostrare cenni di aggressività verso altre specie.
 
Il corteggiamento della femmina da parte del maschio avviene come in tante specie con veloci inseguimenti e parate del maschio con il classico tremolio, l’accoppiamento avviene sulla roccia e nella mia esperienza non ho notato che venisse privilegiata qualcuna in particolare.
 
Per quanto riguarda l'alimentazione in cattività è una specie che può essere alimentata  sia con cibo fioccato che granulare secco l’importante che presenti una elevata percentuale di vegetale. Come le altre specie da me allevate non presenta particolari esigenze sui valori chimici dell’acqua e si adatta bene a quella del rubinetto.
 
Nel lago sono state trovate altre specie riconducibili a quella del Labidochromis gigas che sono in attesa di descrizione scientifica e sono:
Labidochromis sp. 'gigas chidunga'
Labidochromis sp. 'gigas chilumba'
Labidochromis sp. 'gigas cobwe'
Labidochromis sp. 'gigas lupingu'
Labidochromis sp. 'gigas mara'
Labidochromis sp. 'gigas pombo'
 
Fonti:
Lewis, Digby. 1982. "A Revision of the Genus Labidochromis (Teleostei: Cichlidae) from Lake Malawi". Zoological Journal of the Linnean Society. pp. 189-265
Ad Konings 2016 Malawi Cichlids in their Natural Habitat, 5th

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